I medici legali si sono riservati di fornire ulteriori dettagli nella relazione che depositeranno tra qualche settimana, ma quel che è certo è che Diana sarebbe morta di stenti. Ora però sono emersi ulteriori dettagli agghiaccianti. Diana, sulla base della prima relazione prodotta a seguito dell’autopsia sarebbe morta per consunzione, ossia il suo cuore ha smesso di battere dopo un’agonia e al deterioramento dovuto all’assenza di cibo e acqua.
Nel suo piccolo stomaco sarebbe stata stata rintracciata una piccola quantità di materiale che sembrerebbe essere identico a quello trovato sotto il cuscino della piccola Ovviamente per avere conferma del tipo di materiale occorrerà aspettare i risultati delle analisi in corso. Ma già da questa prima relazione dell’esame autoptico ci offre dettagli sconvolgenti che ci fanno riflettere su quanto questo piccolo scricciolo, da guerriera, abbia lottato in tutti i modi per sopravvivere.
Diana avrebbe fatto tutto il possibile per restare aggrappata alla vita che la madre, alla fine, le ha tolto, probabilmente prendendo a morsi il cuscino, l’unica cosa che aveva all’interno del suo lettino da campeggio, prima che la madre assassina chiudesse l’appartamento, abbandonandola alla morte. Diana pare che sia morta 2 giorni prima del suo ritrovamento, ma molto è rimesso all’esito degli esami tossicologici che serviranno a fugare tutti i dubbi degli inquirenti relativi al fatto che la Pifferi abbia somministrato alla bimba, nel latte del biberon, delle gocce di benzodiazepine, dato che in cucina è stato ritrovato un flacone quasi vuoto dell’ansiolitico En.
La donna ha dichiarato che apparteneva ad un uomo che aveva frequentato la sua abitazione a inizio anno. Se l’ipotesi degli inquirenti dovesse essere confermata, la posizione di Alessia Pifferi potrebbe aggravarsi, in quanto le verrebbero riconosciuti la premeditazione e il dolo pieno. La 37enne rischia la pena massima, l’ergastolo, di cui non ha chiesto il significato ai suoi legali con cui ha interloquito in carcere.
AGGIORNAMENTO 14 OTTOBRE 2022: Poco fa si sono iniziate a diffondere le prime raggelanti indiscrezioni sull’autopsia eseguita dal medico legale sul corpicino della piccola Diana Pifferi; indiscrezioni che fanno davvero rabbrividire. Nello stomaco della bimba sarebbero stati trovati frammenti di cuscino e materasso che, secondo i medici legali, sarebbero compatibili con il materiale di cui era fatto il lettino da campeggio in cui la bimba è stata abbandonata dalla madre, la reo -confessa Alessia Pifferi. In quel lettino Diana ha trovato la morte, dopo aver, probabilmente, cercato di mordicchiarlo in preda alla fame.