"Devo fare sempre la doccia perché sennò va a fuoco" (2 / 2)

Questa situazione non è un caso isolato. Molte donne, purtroppo, vivono con il disagio di sintomi intimi senza cercare una soluzione adeguata, spesso per paura di essere giudicate o per mancanza di consapevolezza sulle opzioni di trattamento disponibili.

Questa sensazione di bollore era diventata sempre più insopportabile, tanto che i suoi famigliari avevano deciso di rivolgersi a degli specialisti. Ma più il tempo passava senza che la sintomatologia regredisse e più si materializzava il sentore che potesse trattarsi di qualcosa di grave. Alla fine hanno fatto anche un appello sul web, sperando che un medico rispondesse e fugasse le loro preoccupazioni.

“Siamo in un periodo di enorme stress, problemi economici gravi, emotivi. Da due, tre giorni accusa forte bruciore e sensazione di calore all’interno della vagina e sui genitali esterni. In aggiunta a tutti i nostri problemi siamo davvero preoccupate che possa essere qualcosa di molto grave e siamo impossibilitate in questo momento ad eseguire una visita specialistica. Dobbiamo preoccuparci seriamente per questa sintomatologia? Abbiamo perso il sonno. Vi ringrazio di cuore”, aveva scritto questa donna disperata su medicitalia.it.

Parole dalle quali traspariva tutta l’angoscia della sua famiglia per una situazione che aggravava un quadro già di per se molto precario. Tuttavia, dopo pochi giorni di attesa, è arrivata finalmente la risposta di una dottoressa che ha preso a cuore il loro caso: “Gent. Sig., la sintomatologia riferita fa pensare ad una vaginite, cioè una infiammazione della vagina. Si tratta di una patologia fastidiosa, ma fortunatamente non grave”. 

Tutte le ansie e le preoccupazioni si sono così finalmente dissolte. Tuttavia, la specialista ha poi precisato: “È indispensabile tuttavia effettuare una visita ginecologica per poter confermare la diagnosi e valutare, a seconda dell’ agente patogeno in causa, la terapia più appropriata. Non si preoccupi per le questioni economiche, puo’ rivolgersi al medico di famiglia, che la indirizzerà al centro pubblico più vicino. Cordiali saluti”. Una storia che deve farci riflettere sull’importanza della prevenzione e di rivolgersi ad una consulenza medica tempestiva per affrontare al meglio questi disturbi.