Denise Pipitone, finalmente una buona notizia: il lieto annuncio del papà (2 / 2)

Pietro Pulizzi è il padre naturale di Denise Pipitone. La bambina scomparsa il 1 settembre del 2004 da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, porta il cognome di Toni Pipitone che, al momento della sua nascita, era sposato con la madre Piera Maggio e che l’ha cresciuta fino al momento del rapimento. Solo quando di Denise si persero le tracce, al momento del rapimento, Piera disse la verità, ossia che la bambina era il frutto di un’ unione extra-coniugale.

Successivamente la Maggio divorziò dal marito, iniziando una storia alla luce del sole con Pietro che le sta accanto in questa lunga battaglia alla ricerca della verità su Denise. Ormai è cosa nota che Pulizzi ha pubblicato un annuncio sulla sua pagina Facebook, alla ricerca di un posto di lavoro. Un post davvero struggente che racchiude il dramma della scomparsa e le conseguenze inevitabili arrecate da una storia così mediatica e carica di grossi punti interrogativi.

Pietro Pulizzi, il 30 gennaio 2023, ha esordito scrivendo: “Mi chiamo Pietro Pulizzi, molti mi conoscono come il papà di Denise. Sono in cerca di un lavoro. La mia professione è autista di autobus, ma cerco anche qualche altro lavoro che sia adeguato alla mia persona e che mi faccia vivere possibilmente più sereno. In un paese civile nessun essere umano dovrebbe elemosinare i propri diritti, un lavoro per vivere dignitosamente. Il lavoro mi permette ad assicurare a me e alla mia famiglia le necessità comuni e anche quelle non comuni…(tutto ciò che è stato e sarà necessario in aiuto a Denise). Non ho mai avuto delle grandi pretese ho solo chiesto più volte di considerare la mia situazione sulla base delle mie evidenti necessità. A causa di questa mancanza adesso ho deciso di espormi pubblicamente senza esitazione purché qualcosa cambi”.

A queste parole che, già di per sé, sono un colpo al cuore, Pietro ne ha aggiunte altre, altrettanto forti: “Da sempre, ho lavorato senza risparmiarmi, le mie mansioni svolte le ho portate avanti con assoluto impegno e dedizione e di questo molti non possono che confermare. A causa delle mie esigenze familiari inerenti a indagini, processi ecc… ho sempre preferito non allontanarmi dalla mia città (provincia). Adesso però, se sarà strettamente necessario valuterò anche per un trasferimento lavorativo purché mi venga assicurato un impiego valido e risolutivo che adibisca alle nostre esigenze. Non sono più un giovincello ed è anche per questo che ogni singola proposta verrà attentamente da me valutata.

A distanza di davvero poche ore da quell’appello, apprendiamo una lieta notizia. A rispondere all’annuncio di Pietro Pulizzi ci ha pensato Autolinee Toscane, scrivendo che la possibilità di candidarsi come autista è sempre aperta, invitandolo a farlo tramite il suo portale, in modo da velocizzare le procedure. L’azienda ha precisato:” Autolinee Toscane ha da tempo avviato una campagna straordinaria di assunzioni per coprire la deficienza cronica locale e nazionale degli autisti nel tpl e le candidature per lui, come per chiunque voglia, sono sempre possibili. Abbiamo avviato anche progetti specifici per chi ha già la patente D e deve però prendere il Cqc, necessario per guidare i mezzi di tpl, oltre alle nostre “Accademie” per prendere entrambi, venendo subito assunti per studiare. Il ruolo dell’autista è fondamentale per la qualità del trasporto per i cittadini e per la transizione ecologica”. Un’offerta di lavoro davvero interessante, per cui speriamo che tutto vada in porto!