Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale gli inquirenti avrebbero acceso i fari su alcuni decessi misteriosi e mai risolti avvenuti sempre a Garlasco dopo il delitto della Poggi. Si tratta di fatti che aspettano ancora dei chiarimenti.
Uno riguarda Corrado Cavallini, medico di base della cittadina, trovato senza nella sua casa di Vigevano il 24 marzo 2012. A questo decesso seguì quello di Giovanni Ferri, meccanico 88enne in pensione rinvenuto in uno spazio angusto di 50 centimetri con la gola e i polsi tagliati ma senza un oggetto contundente nelle vicinanze.
Non solo: Cavalli era anche il medico di base di Andrea Sempio l’uomo attualmente finito sotto l’attenzione degli inquirenti. Sul web c’è chi ipotizza che questi decessi non siano frutti di gesti volontari come si era pensato, ma di un preciso disegno messo a punto da una qualche setta.
Lo fanno capire i commenti apparsi sul web in particolare sotto ad un articolo che parla della vicenda pubblicato dai colleghi di TgCom24. “La tecnologia va avanti, in questi casi direi, per fortuna E si da caso a cose che 20 anni fa non sono state analizzate non per inettitudine ma perché i mezzi erano quelli che erano10” – afferma un utente.
Ci fa giù pesante invece un altro. “Non vorrei che ci fosse di mezzo qualche setta….” – riferisce invece l’utente Teccìììuu. Per costui quindi non sarebbe esclusa l’esistenza di una qualche confraternita dedita a simili fatti e quindi a delitti.
“Quello che io non comprendo in tutta questa vicenda, è come facciano i genitori di Chiara ad essere così fermi nella loro convinzione che il colpevole possa essere solo Alberto Stasi. Personalmente, da genitore, vorrei solo sapere la verità , non accontentarmi di un colpevole “random”; “Cristiano, parte delle indagini furono svolte dal cugino di Chiara ,se non sbaglio perito informatico, ovvio che loro mantengano questa posizione. Comunque non hanno mai detto che sono contrari ad un altra indagine” – afferma un altro utente. “Il colpevole è in carcere” – scrive poi Alessio