La giornata del 20 maggio è quella che potrebbe essere storica per il caso Garlasco. Infatti nello stesso pomeriggio sono attesi sia Alberto Stasi che Andrea Sempio presso la Procura. I due saranno sentiti in separata sede.
Nel frattempo la famiglia Poggi continua a ribadire che già all’epoca le indagini furono effettuate per bene e che il colpevole sia Stasi. La Procura mira adesso a chiarire chi fosse in casa quel giorno, era mattina, e chi avrebbe quindi colpito Chiara e semmai collaborato al delitto della giovane.
Andrea Sempio era convocato in Procura per le ore 14 ma a quell’orario pare non ancora non fosse arrivato. Molto probabilmente anche lui arriverà a stretto giro fatto sta che la tensione all’esterno degli uffici della Procura è palpabile. Gli interrogatori potranno durare diverse ore.
Non sono esclusi colpi di scena. Alberto Stasi è invece arrivato puntuale in tribunale. Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni, è attualmente in semilibertà. È entrato dalla porta carraia del Palazzo di giustizia, sul retro, senza scendere dalla vettura che lo ha accompagnato in tribunale per l’udienza.
Vedremo che cosa emergerà dagli interrogatori fatto sta che la questione è davvero molto importante. Le indagini mirano anche a chiarire la posizione delle gemelle Cappa cugine di Chiara non indagate nel procedimento. Sicuramente Stasi e Sempio forniranno altri dettagli sul caso in questione.
Il legali di Stasi confidano nel certosino lavoro della magistratura che sta compiendo le indagini nel più stretto riserbo anche per evitare una ulteriore spettacolarizzazione del caso del delitto di Chiara Poggi che già fa molto parlare di sè.