Delitto di Avetrana, è arrivata l’ ufficialità: ecco quando uscirà (2 / 2)

Dopo Yara Gambirasio su Netflix, Alfredino (Rampi)-Una storia italiana di e La città dei vivi, la miniserie di Sky, basata sull’omonimo romanzo di Nicola La Gioia, dedicato all’omicidio di Luca Varani, da metà settembre sono in corso le riprese della docu-serie dedicata al delitto di Avetrana, che andrà in onda sulla piattaforma di streaming Disney+ ed uscirà prossimamente.

La serie, che si intitola ” Avetrana-Qui non è Hollywood“, le cui riprese sono iniziate a metà settembre, è diretta dal regista pugliese Pippo Mezzapesa e la sceneggiatura è stata ricavata dal libro “Sarah: la ragazza di Avetrana”, scritto da Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni, edito da Fandango Libri. Prodotta da Groenlandia, la docu-serie sarà composta da 4 episodi, di 80 minuti e racconterà la storia, attraverso i punti di vista di Sarah Scazzi, Sabrina Misseri, e gli zii Michele Misseri e Cosima Serrano.

Ma chi saranno gli attori? Federica Pala nei panni della povera Sarah Scazzi, Vanessa Scalera ( Cosima Serrano), Paolo De Vita (Michele Misseri), Giulia Perulli (Sabrina Misseri), Imma Villa (Concetta Serrano), Anna Ferzetti (giornalista Daniela) e Giancarlo Commare (Ivano Russo). Sono passati tanti anni dal delitto di Avetrana.

Si parlò in un allontanamento volontario ma, data la giovane età di Sarah, anche del pericolo che fosse finita nelle grinfie di un pedofilo. Ma perché la 15enne è stata uccisa e gettata infondo ad un pozzo? Al centro del caso mediatico e legale, sul quale, per tanto tempo, in tanti esperti, hanno discusso nei più importanti salotti televisivi, c’erano la gelosia e la rivalità amorosa tra le cugine per Ivano Russo, cuoco della provincia di Taranto con cui Sabrina aveva avuto una breve relazione, interrotta bruscamente da Russo.

Ma la gelosia di Sabrina verso Sarah, con la quale Ivano intratteneva rapporti cordiali, non sarebbe l’unico motivo alla base di questo efferato delitto. Alla gelosia si aggiungeva il timore per il diffondersi di una cattiva reputazione di Sabrina all’interno della cittadina in cui non era mai accaduto nulla di simile e in cui le notizie si diffondono a macchia d’olio, in quanto tutti si conoscono tra loro.