
Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale nella palazzina venuta giù a causa di una deflagrazione domenica 23 marzo abitava fino a qualche giorno addietro lo scrittore Roberto Saviano. Sotto le macerie ci è rimasta una persona trasportata in ospedale.
Chi conosceva Saviano e sapeva che abitava lì lo ha contattato per sincerarsi delle sue condizioni. Lo scrittore ha voluto rispondere pubblicamente con un post ringraziando tutti e intervistato dalla testata giornalista Fanpage ha spiegato di non abitare più in quella abitazione.
“Per tutte le persone che mi stanno scrivendo preoccupate: già da giorni non vivevo più al 43 di via Vitellia. Grazie per la premura” – ha detto Roberto Saviano rassicurando quindi tutti circa la sua persona. Lo scrittore si è poi augurato che non ci fossero deceduti e persone colpite gravemente.

L’appartamento in cui abitava Roberto Saviano sarebbe dovuto essere affittato per fini turistici. Sulla vicenda è intervenuto anche lo stesso sindaco di Roma Gualtieri il quale ha ravvisato come al momento non siano state trovate irregolarità, l’appartamento si trova in zona Monteverde.
“Stiamo facendo i rilievi per valutarne, come per il momento sembra ma stiamo facendo tutti gli accertamenti, la regolarità. Sembrerebbe che fosse regolarmente registrato. Ora stanno verificando se avesse tutti i requisiti di legge in ordine” – si legge sui giornali circa le dichiarazioni del sindaco.
Un turista scozzese è stato estratto vivo dalle macerie ed è stato trasferito d’urgenza in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio dove è stato ricoverato. Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su quanto accaduto a Roma in questa palazzina deflagrata probabilmente a causa di una fuga di gas da una bombola.