Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale è nato Lorenzo, il bambino di Lorenzo Cubello che il 23 ottobre 2024 perse la vita assieme al collega Fabio Tosi nel sinistro avvenuto nello stabilimento Toyota di Borgo Panigale in provincia di Bologna.
Adesso la moglie dell’uomo ha deciso di chiamare proprio come lui il figlio. Ma nonostante la felicità per la nascita la donna ha voluto denunciare al Corriere della Sera tutto l’iter che ha ha dovuto affrontare per dare il nome del marito al figlio nato proprio in questi giorni.
La donna infatti ha dovuto sborsare ben 4000 euro. “Solo per il test, oltre quattromila euro a carico mio. E poi tutto l’aspetto burocratico, che in una situazione così complicata è ancora più pesante. Vorrei fare un appello allo Stato italiano affinché semplificasse le procedure per le compagne come me, perché una famiglia non la fa solo una firma. La fa l’amore. Noi saremo per sempre una famiglia” – questo lo sfogo della donna.
“Nessuno mi potrà mai ridare indietro ciò che mi è stato tolto. Ora però ho nostro figlio; a lui ho il compito di insegnare cosa sia la felicità” – afferma ancora la donna al Corriere della Sera dicendosi molto provata ancora per questa situazione, che si va ad aggiungere alla perdita del caro marito.
“Sono passati quasi cinque mesi. Le domande sono tante ma di risposte ancora non ne è arrivata nemmeno una. Nessuno pretende un processo già concluso e so che nessuna risposta mi riporterà indietro Lorenzo, però almeno un perché di tutto questo sì” – conclude commossa la donna al CorSera.
Insomma una vicenda che ci fa capire come a volte l’iter per riconoscere un figlio e dare magari a lui il nome di una persona che non c’è più può risultare una impresa.