Decesso piccola Agnese, la decisione sul padre poco fa (2 / 2)

I genitori della piccola Agnese sono praticamente senza parole e adesso vogliono essere lasciati in pace. Hanno riferito all’altra figlia di 4 anni che la sua sorellina purtroppo non c’è più e che ormai sia un “angioletto”.

Nessuno si aspettava una cosa del genere e la cittadinanza di Mogliano, paese di cui è originaria la famiglia, si è stretta attorno alla famigliola. Anche il sindaco è molto vicino alla famiglia in questo momento molto particolare che i famigliari stanno vivendo con tensione.

Purtroppo gli inquirenti hanno preso una decisione, sicuramente difficile in questo momento, nel quale comunque la giustizia deve e dovrà fare il suo corso. Papà Sirio è stato infatti indagato per delitto colposo. I genitori, si ricorda, sono stati anche ricoverati in ospedale per alcune ore a causa dello choc.

Adesso il padre della piccola Agnese ha affidato la sua difesa agli avvocati Giorgio e Luca Pietramala di Venezia. L’autopsia sul corpo di Agnese è prevista per martedì 23 luglio e solo dopo quell’esame si potranno conoscere ulteriori dettagli sulle cause esatte del decesso della bambina.

L’auto in cui la bimba è stata dimenticata è stata posta sotto sequestro. Si tratta di un atto necessario a raccogliere altri elementi utili alle indagini che comunque sono ancora in corso.

Il decesso della piccola Agnese nel frattempo pare aver sollevato delle polemiche per quanto riguarda l’utilizzo dei dispositivi salva bebè i quali servirebbero proprio ad evitare che accadano simili inconvenienti. Staremo a vedere come proseguiranno le indagini e anche che cosa ne sarà del papà della bambina che deve appunto rispondere di una accusa gravissima.