In realtà, dopo il malore he lo aveva colto di sorpresa quel brutto 23 ottobre, Fabrizio Frizzi fu dimesso dopo appena pochi giorni dal Policlinico Umberto I di Roma. Molto rapidamente, vista la risposta positiva a tutte le terapie, la situazione sembrava essersi così riassestata, al punto che, era subito tornato a dirigere il noto programma di Rai 1.
Tuttavia, a distanza di tempo, scopriamo che le cose non erano così semplici. Il noto conduttore, al di là di questo malore, non aveva rivelato totalmente il suo quadro clinico, molto peggiore di quello che potesse sembrare. Purtroppo, solo dopo il decesso sopraggiunto a seguito di un’emorragia cerebrale, il 26 marzo 2018, alcuni amici di Fabrizio hanno rivelato come fossero a conoscenza del suo reale stato di salute. Quindi alcuni sapevano di come davvero stessero le cose e quindi delle fragili condizioni in cui Fabrizio si trovava. Una personalità davvero geniale.
Infatti, subito dopo quel malore avvenuto 5 mesi prima del decesso Frizzi si sarebbe subito sottoposto a tutti gli accertamenti del caso e, la realtà emersa, sarebbe parsa subito molto seria. Al conduttore, infatti, fu diagnosticata una brutta neoplasia al cervello in uno stadio avanzato, purtroppo non più curabile.
Ecco, dunque, il retroscena della scomparsa dell’amatissimo Fabrizio Frizzi, grande personaggio televisivo che, per tanti anni, ha allietato con la sua sincera ironia, i suoi affezionati spettatori. Una perdita davvero molto importante è stata quella di Fabrizio Frizzi che ancora oggi colpisce tutti noi. Da allora nessuno ha mai smesso di ricordare soprattutto in Rai l’amatissimo conduttore.
Ancora oggi molti colleghi ricordano i momenti trascorsi con lui, quei momenti che non torneranno più assieme ad una persona speciale e professionale in tutti i sensi. Un brav’uomo che mancherà a tutti e che manca oggi soprattutto alla sua famiglia che lo ricorda con molto affetto.