Quello che sta accadendo in Italia come abbiamo detto è qualcosa che negli ultimi anni non ha precedenti. Infatti il grande caldo di questi giorni sta mettendo a repentaglio la salute delle persone e purtroppo si contano già i primi decessi avvenuti proprio per il caldo.
Sono ormai sei giorni, una settimana possiamo dire, che il grande caldo non dà assolutamente tregua arroventando le nostre città . A Firenze l’intero centro storico è rimasto senza corrente così come a Bergamo dove si sono registrati dei blackout di corrente.
Questo accade in quanto vi è un surplus del consumo di energia elettrica, la gente infatti accende i condizionatori che consumano moltissimo i fili esterni dei pali dell’elettricità si surriscaldano facendo scattare quindi i sistemi di emergenza che chiudono il passaggio della corrente per evitare sinistri.
Molte regioni stanno emanando delle ordinanze per quanto riguarda il lavoro sotto al caldo e all’aperto: sarà vietato infatti lavorare all’aperto nelle ore più calde della giornata. E un altro problema sono le notti tropicali che non fanno dormire sonni tranquilli alle persone anche questo porta rischi per la salute.
Sono 18 le città con bollino rosso anche per la giornata del 3 luglio. Semafori spenti, persone bloccate in ascensore, hotel, negozi, bar e ristoranti, case senza corrente elettrica. Panico, condizionatori che si spengono, questo il quadro che il nostro Paese sta vivendo e adesso nel fine settimana si preparano ad arrivare anche dei temporali di calore che potrebbero essere molto forti e andare a causare danni a cose e persone come quella che ha interessato il massiccio del Sorapis nel Cadore rendendo difficile l’accesso a Cortina