Deceduto Beppe Vessicchio. Addio all’amato direttore d’orchestra: aveva 69 anni (2 / 2)

Il vuoto lasciato nel mondo dello spettacolo è immenso, in quanto Beppe Vessicchio, spentosi oggi pomeriggio, 8 novembre 2025, a 69 anni,  era, per tutti, un pilastro, un uomo straordinario, un grande professionista. La notizia, battuta a mezzo stampa, ha scosso il piccolo e grande schermo, i colleghi vip e tutti noi che lo adoravamo, correndo alla velocità della luce, facendo rumore, seminando lacrime.

Si è spento presso l’ospedale San Camillo di Roma, dove era stato ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. La causa finale del trapasso, giunta all’età di 69 anni, è stata una polmonite interstiziale che ha precipitato il quadro clinico in poche ore, sino al triste epilogo, quello che ha sconvolto milioni di italiani.

I suoi primi passi nel mondo della musica, quelli che avrebbero forgiato il direttore d’orchestra amato, risalgono alla sua amata Napoli. È qui che il maestro ha iniziato a collaborare con giganti come Edoardo Bennato e Nino Buonocore. Nel corso della sua straordinaria carriera, la sua bacchetta ha incrociato le note dei più grandi interpreti italiani.

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Ha firmato arrangiamenti indimenticabili per artisti di spicco: da Roberto Vecchioni a Zucchero, passando per Elio e le Storie Tese e Ornella Vanoni. La sua influenza si è estesa anche oltre i confini nazionali, dirigendo in mondovisione l’orchestra in un concerto dedicato a John Lennon e lavorando al fianco di Mario Biondi . Ha diretto il Festival di Sanremo, la kermesse canora più rappresentativa d’Italia, con una professionalità impeccabile.

La famiglia, in queste ore di profondo dolore, ha richiesto il massimo riserbo. I funerali, per volontà degli affetti più cari, si svolgeranno infatti in forma strettamente privata. Non possiamo che stringerci attorno ai cari del grande direttore d’orchestra, in questi minuti così strazianti, porgendo le nostre più sentite condoglianze.