Deceduto 10 anni fa, l’incredibile scoperta in diretta Tv (2 / 2)

La storia di Adamo guerra in molti telespettatori la ricordano perfettamente perché il tempo non cancella, al massimo sbiadisce, i racconti. Essi prepotentemente tornano vivi, quando la cronaca ce li mette dinnanzi agli occhi.  Adamo guerra scomparve il 7 luglio del 2013 e all’epoca, aveva solo 45 anni. Di lui si persero le tracce da Imola.

Ai familiari aveva lasciato dei biglietti in cui minacciava di togliersi la vita, per via di problemi economici, fino al ritrovamento della sua vettura ad Ancora. Attraverso il prezioso lavoro degli inquirenti, al fine di far luce sulla vicenda, si riuscì a scongiurare il gesto volontario e ad arrivare alla certezza che fosse salito su un traghetto per Patrasso, con un biglietto senza ritorno. Il tempo non si può fermare, questo lo sappiamo bene. Scorre inesorabile, tra mille dubbi … e speranze, quelle di un lieto fine. Di anni ne sono passati 10. Un decennio in cui, in molti, sono coloro che hanno ritenuto Adamo deceduto mentre a Chi l’ha visto? , nella puntata di ieri sera, abbiamo avuto una clamorosa notizia, una di quelle che ci lasciano senza parole e che rigano i volti di gioia. Si, perché la moglie e lo staff del programma sono riusciti a rintracciare il signor guerra in Grecia, 10 dieci anni dopo.

Nel biglietto d’addio, Adamo, nel 2013 aveva scritto: “Ciao mamma e papà, non avrei mai voluto farvi del male, ma purtroppo è andata sempre male e adesso è arrivato il momento di farla finita. Cercherò di fare bene almeno quest’ultimo passo, per risparmiarvi almeno il dolore del funerale. Mi raccomando solo una cosa, la più importante: date una mano a Raffaella e alle bambine. Io non ci sono riuscito fino in fondo e restano ancora alcuni anni difficili”. 

Al momento della scomparsa, il 45enne, che aveva gestito un negozio di casalinghi a Lugo, era in buoni rapporti con l’ex moglie e le figlie, tutte e due minorenni. L’ex moglie Raffaella, dopo aver ringraziato gli inquirenti e il programma per averlo ritrovato sano e salvo, ha dichiarato: “Credevo si fosse gettato giù”, riferendosi al traghetto. Dopo l’archiviazione del caso da parte della Procura di Bologna è arrivata la svolta: aveva inscenato di togliersi la vita mentre invece è vivo e vegeto. 

Raffaella è una donna scossa, che dinnanzi alle telecamere ha aggiunto: “Io non mi arrendevo all’idea che Adamo fosse deceduto, a volte mi convincevo di questo. Anche i carabinieri mi dicevano di andare avanti. Ma non credevo che un papà fosse in grado di andarsene“. Dopo diversi anni ha provato a chiedere il divorzio, fino a quando l’avvocato l’ha chiamata, comunicandole che il marito era vivo, facendo richiesta all’Aire, a febbraio dello scorso anno, di essere un cittadino italiano residente in Grecia. Dopo i ringraziamenti, Raffaella ha chiosato: ” Quando ti chiamano che scompare una persona, si entra dentro un tunnel di cui non si vede la fine. Per me non è un uomo e non è un padre”.