Davide Lacerenza e Stefania Nobile, il loro guadagno (fatturato e non) era fuori logica (2 / 2)

Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Guardia di Finanza all’interno della Gintoneria, un locale di massimo 70 metri quadrati girava u volume di affari molto alto. Affari che arrivavano secondo gli investigatori a circa 2 milioni di euro.

Senza contare i soldi che secondo chi indaga circolavano “in nero”. Insomma cifre davvero stellari su cui gli investigatori hanno subito voluto vederci chiaro e proprio tramite alcuni mega bonifici sul conto corrente del locale si è potuto appurare come vi fosse qualcosa di anomale all’interno della Gintoneria.

Il locale era gestito dalla società Ginto Eventi S.r.l. che aveva chiuso il 2023 a circa 1.912.174,00 €. Per il 2023 i guadagni sono quindi aumentati visto che l’anno precedente aveva guadagnato circa 1,4 milioni di euro. Bilanci che parlano chiaro e che quindi sono sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti.

La società GINTO EVENTI Srl, nata a fine dicembre del 2018, insomma navigava nell’oro. L’utile, che ricordiamo è il guadagno effettivo al netto dei costi e delle imposte, era più che raddoppiato passando dai 49mila euro del 2022 ai 114mila euro dell’anno successivo. Da qui il locale ha cominciato a viaggiare su cifre molto elevate.

Nel frattempo si è saputo che la stessa Nobile non ne poteva più di Davide Lacerenza e aveva capito che ci fosse qualcosa che non andava infatti in alcuni audio pare che la si senta dire di non poterne più e “qualche giorno ci vengono a prendere”. Frasi che fanno capire come i due sapessero di essere finiti nel mirino degli inquirenti.

Ancora quindi guai per la figlia di Wanna Marchi, e anche per Davide Lacerenza che nel frattempo vicino al gip di Milano hanno preferito non rispondere alle domande.