
Davide Barzan, consulente difensore di Manuela Bianchi è stato, suo malgrado, protagonista di uno spiacevole episodio, che ha visto la sua auto bruciata in un incendio, divampato proprio nel viale sotto l’abitazione dell’uomo, situata a Riccione. Nelle fiamme sono finiti anche i bidoni della spazzatura, oltre ad un’altra vettura.
Per domare il rogo, sono intervenuti i vigili del fuoco di Rimini , sebbene, allo stato attuale, non si sappia se dietro l’accaduto ci sia stato un gesto diretto e mirato nei confronti del consulente o un atto vandalico senza una specifica matrice. Dal suo canto, Barzan ha subito denunciato l’accaduto ai carabinieri di Riccione.
Per far luce sull’accaduto, la Procura di Rimini ha disposto il sequestro delle vetture incendiate, mentre tutte le telecamere di videosorveglianza della zona saranno super attenzionate.

Barzan, intervistato da fanpage.it, ha esternato le sue sensazioni a caldo sulla brutta vicenda che lo ha visto coinvolto, dichiarando: .”Ringrazio la Procura della Repubblica competente di Rimini, che ha disposto immediatamente il sequestro dell’autovettura”, per poi proseguire: “Esprimo inoltre la mia gratitudine alla Legione Carabinieri Emilia-Romagna, Compagnia di Riccione – Nucleo Operativo Radiomobile, Sezione Operativa, nella persona del Tenente Tagliaferri”.
L’unica certezza è che le fiamme siano state appiccate con dolo ma gli inquirenti, al momento, stanno vagliando ogni pista, proprio per non lasciare nulla al caso. Al momento le considerazioni sono tante, e Barzan non esclude che “Le tale gesto possa anche essere il risultato di una campagna mediatica d’odio verso di lui. Questo spiacevole episodio si colloca nell’ambito di un periodo molto delicato e complesso sul caso Paganelli .