La curcuma è ormai da molto tempo una spezia nota in tutto il mondo per i suoi benefici. Questo tipo di spezia è ricavata da una pianta erbacea e coltivata soprattutto nei Paesi con un clima tropicale.
Da diversi anni si può notare come ormai la curcuma ha preso piede anche nelle cucine, infatti è molto utilizzata sia nei piatti di carne, di pesce, e di verdura, ma bisogna considerare soprattutto che non va cotta per troppo tempo per evitare la dispersione delle proprietà nutritive. Inoltre è opportuno ricordare innanzitutto che la curcuma ha proprietà antinfiammatorie a bassa tossicità, ma non è questo l’unico vantaggio. Infatti è ricco di antiossidanti e vitamina C.
Si può considerare la curcuma anche come protettore del fegato, dunque è molto utilizzata da chi soffre di problemi epatici, della mucosa gastrica, o di disturbi della digestione. Spesso si consiglia di utilizzare la curcuma insieme al pepe nero in quanto si è potuto notare come la peperina impedisca il collegamento della curcumina a livello del fegato, migliorando appunto la biodisponibilità di questa molecola.
Inoltre da recenti studi si è potuto constatare come la curcuma, assunta insieme alla peperina, proteina presente nel pepe nero, aiuti il metabolismo in una digestione accelerata così come la metabolizzazione dei principi nutritivi aumentando così il grado di acidità e favorendo il dimagrimento.
Alcuni studi hanno rilevato anche azione protettiva nei confronti dei tumori del colon e del seno. Per questi motivi la curcuma può essere utilizzata sostanzialmente da tutti, con particolare attenzione per soggetti affetti da disturbi o patologie ostruttive delle vie biliari. È sconsigliata in soggetti con disturbi della coagulazione, o in donne in gravidanza o allattamento.
Come si conserva la curcuma
Infine importante spendere qualche parola anche per quanto riguarda la conservazione della curcuma; bisogna considerare se essa è in radice o in polvere. La curcuma in radice va conservata in un luogo fresco e asciutto finché intera, lontano da fonti di luci, possibilmente in un barattolo scuro. Una volta aperta, la radice va conservata in frigorifero all’interno di un sacchetto.
Per quanto riguarda la polvere invece, non è necessario che essa sia conservata in frigo, ma è bene mantenere la polvere sempre in un barattolo o una confezione scura per evitare il contatto con la luce.