Un lutto improvviso, straziante, quello che ha scosso il panorama televisivo e gastronomico italiano, alla vigilia di Natale. Il 24 dicembre, si è spento il grandissimo chef stellato Stefano Borra, classe 1972, uno tra i maggiori protagonisti della ristorazione torinese con il VO, aperto nel 2007 in via Provana e insignito della stella Michelin nel 2012, quando a Torino poche ce n’erano.
Un vuoto, quello legato alla sua dipartita, immenso , tanto che, non ci si capacita dell’accaduto e domani, giovedì 16 gennaio, Borra verrà ricordato alle 11.30 alla chiesa Beata Vergine delle Grazie di Corso Einaudi 23. Lo chef viveva, da tempo, a Bangkok dove conduceva con successo il ristorante italiano “L’Enoteca”.
Conosciuto per il suo stile unico, fatto di tecnica, fantasia e un’innata capacità di mettere a proprio agio chiunque entrasse nel suo ristorante, per cui è impossibile dimenticare ciò che ha fatto per tutti noi, italiani. A ricordarlo sono in tantissimi ma un messaggio di addio, in particolare, ha catturato l’attenzione degli utenti.
Tra i primi del panorama culinario nazionale e internazionale che ha posto le condoglianze ai familiari di Borra, figura proprio Cannavacciuolo, suo collega nonché chef stellato, che ha speso per lui parole commoventi, le quali giungono dritte nei cuori di ognuno di noi. “Eri tra le più brillanti stelle”, ha scritto Cannavacciuolo, reduce dall’ospitata nella prima puntata di C’è posta per te.
Con Borra se ne va un grande protagonista della scena gastronomica italiana, e non solo, capace di portare gli insegnamenti ereditati dall’ Auberge La Feniere in Provenza e nei parigini Laperouse e La Pyramide, in Italia. Empatia, solarità, professionalità, fanno di lui un grandissimo uomo oltre che uno spettacolare chef. Le nostre più sentite condoglianze.