La notizia del decesso di un grande attore americano ha raggelato il mondo cinematografico e televisivo. Lui è stato svariate volte definito “enfant prodige”, ossia il bambino prodigio, proprio in quanto è diventato una star quando era solo un bimbo, prendendo parte a serie televisive di enorme successo. Parliamo di Evan Ellingson, che, a soli 35 anni, è stato trovato privo di vita, nella sua abitazione a San Bernardino, Los Angeles.
Tutti noi lo ricordiamo nei panni di Kyle Harmon in “CSI: Miami” , dove ha recitato per un totale di 18 episodi in 3 anni. Il decesso è avvenuto nella giornata di domenica, tra le mura della sua abitazione e il corpo esanime è stato rinvenuto in camera da letto.
Evan Ellingson ha vestito, peraltro, i panni di Jesse Fitzgerald nel film del 2009 La custode di mia sorella, una pellicola molto toccante che parla di una famiglia alle prese con la neoplasia della figlia. Sebbene abbia recitato in una mare di film e serie tv, il suo ruolo più importante fu però in CSI: Miami, dove ha recitato tra il 2007 e il 2010. Le cause del decesso non sono, al momento, state rese note. L’attore si era ritirato dalle scene nel 2010 e il padre Michael ha raccontato a TMZ che il figlio ha lottato contro le sostanze stupefacenti, in passato, ma che nell’ultimo periodo stava meglio.
La sua prima apparizione è stata all’età di 13 anni in un film per la tv in cui aveva ottenuto un piccolo ruolo. Successivamente, è comparso anche in General Hospital. Negli anni, poi, ha preso parte a show e film di successo e sembrava essere destinato ad una lunghissima carriera (pensiamo, ad esempio, a Walk the Talk, Letters from Iwo Jima, The Bondage, Confession, Rules of the Game, Time Changer, The Gristle”.
Nessuno avrebbe potuto immaginarsi un epilogo simile e improvviso e la sua presenza si sentirà, in quanto una grande star ci ha lasciati. Un vuoto enorme nel mondo cinematografico e televisivo, quello lasciato dalla sua scomparsa. L’attore lascia una figlia adolescente, la 15enne Brooklynn.