La crusca d’avena è il materiale fibroso che circonda e protegge il seme, è povera di zuccheri ed estremamente ricca di fibre ed in origine era destinata all’alimentazione animale o per produrre materassi e cuscini.
In seguito poi a ricerche mediche scientifiche la crusca d’avena è stata introdotta anche nell’alimentazione umana in quanto ha benefiche proprietà. Studi cardiologici ameracani hanno dimostrato come la crusca d’avena riesca a ridurre l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale e a rallentare l’assimilazione degli zuccheri rapidi.
In piu’ la crusca d’avena a contatto con acqua o liquidi espande il suo volume notevolmente quindi all’interno dello stomaco riesce a trasmettere quella sensazione di sazietà dovuta alla semplice estensione della parete gastrica. Una volta poi raggiunto l’intestino tenue la crusca si unisce agli altri alimenti e ne rallenta la penetrazione nel sangue impedendone almeno in parte l’assimilazione e trascinandole con se nel procedimento di evacuazione cosa che ovviamente aiuta a dimagrire.
Sazietà e dispersione calorica hanno trasformato la crusca d’avena in un prezioso alleato nella lotta contro il sovrappeso però non tutte le tipologie in commercio sono uguali. Quella in assoluto migliore è quella contraddistinta dall’indice globale Mb2bis-M6 poichè è una macinazione che produce particelle di taglia media ed una setacciatura in sei passaggi necessari per garantire un tenore trascurabile di zuccheri ad assorbimento rapido .
Come usare la crusca d’avena?
Oltre che a metterne un cucchiaio e mezzo nello yogurt o nel latte potreste preparare la famosa galletta inventata proprio dal dott. Dukan puramente per caso in quanto un giorno a colazione non sapeva cosa preparare a sua figlia visto che era rimasto con la dispensa vuota e così si ricordò del pacchetto di crusca che ricevette in omaggio in un convegno a cui partecipò e così provò ad unirvi insieme del formaggio ed un uovo, un po’ di docificante e della cannella ed il risultato stupì tutti, sua figlia in primis, visto che poi arrivò all’ora di pranzo senza aver fame.
La galletta Dukan può anche essere congelata così da averne sempre una al giorno a disposizione. Unico accorgimento è quello di avvolgerla in un foglio di pellicola altrimenti si asciugherà troppo. La gallatta potrà quindi essere mangiata o a colazione o a pranzo farcita con salmone affumicato, bresaola o con formaggi spalmabili magri.
In più questa galletta è particolarmente indicata per le persone che soffrono di bulimia poichè riesce a contenere i tipici attacchi di fame.
Per il suo elevato potere di assorbimento la crusca d’avena non deve essere ingerita insieme ai medicinali altrimenti il loro effetto verrà annullato o comunque limitato. Sarà quindi sufficiente aspettare 2-3 ore prima di mangiare la crusca.