98 deceduti e oltre 160 i gravemente coinvolti. E’ questo il pesantissimo bilancio del crollo di una discoteca a Santo Domingo, verificatosi in un clima di divertimento e tanta musica, mentre si stava tenendo il concerto di Rubby Perez, star della musica merengue. Juan Manuel Mèndez, direttore del Centro operativo di emergenza, ha reso noto che i soccorritori stanno continuando a scavare, per estrarre altri corpi e si spera, altri superstiti.
Nel crollo, da quanto si apprende, hanno perso la vita due famosi. Si tratta due campioni del baseball, il 51enne Octavio Dotel, ex lanciatore, che aveva vinto le World Series nel 2011 con i St Louis Cardinal, e il 44enne Tony Blanco Cabrera.
Entrambi avevano giocato nella Mlb, la massima serie di baseball nordamericana. Anche Rubby Perez è deceduto in seguito al crollo. Dotel è stato trovato agonizzante ma è deceduto durante il trasporto in ospedale.
Sul tabellone del City Field di New York, prima della disputa del match tra i New York Mets e i Miami Marlins , sono state riprodotte le immagini in bianco e nero dello sportivo venuto a mancare e in tantissimi hanno postato messaggi di cordoglio, tra i quali campeggia quello della Dominican Republic Professional Baseball League che, sui social, ha scritto: “Pace alla sua anima”.
Al momento del crollo, nel jet set c’erano tra le 500 e le mille persone e le squadre di soccorso per più di 12 ore, hanno continuato a estrarre i superstiti dalle macerie dell’edificio. I vigili del fuoco, invece, hanno rimosso blocchi di cemento rotto, segando assi di legno per usarle per sollevare detriti pesanti. Il presidente della Repubblica Dominicana, Luis Abinader è sul posto.