Cristina Plevani, il triste annuncio della vincitrice del GF: "È deceduto" (2 / 2)

Il tempo passa e le edizioni del Grande Fratello si succedono. Se quest’anno tutto è improntato all’insegna della riduzione drastica del trash, in linea con le nuove direttive dell’amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, la prima edizione, quella in cui Cristina Plevani ha trionfato, non prevedeva regole ferree. Nell’edizione “ibrida” in corso, condotta da Alfonso Signorini, ha fatto scalpore la scelta di Heidi Baci di abbandonare il gioco, attorno alla quale si è sollevato un polverone mediatico e si parla del turbolento rapporto tra Beatrice Luzzi e Giuseppe Garibaldi.

Nella prima edizione, invece, si tifava per la coppia Plevani-Taricone. Come cambiano i tempi,  vero?!  L’ex gieffina, come in molti ricorderanno,  ha voluto dire la sua sul caso  divenuto mediatico nell’edizione precedente,  noto a tutti come caso Marco Bellavia.  Il conduttore di Bim Bum Bam, intramontabile programma per bambini, è  stato deriso da alcuni suoi compagni d’avventura, con tanto di squalifica di Ginevra Lamborghini.  

Utilizzando il suo profilo social,  la Plevani, dopo aver visto quanto è successo ai danni di Bellavia,  si è schierata dalla parte dei sostenitori  del conduttore, dicendo: “Che il programma, dopo 22 anni, non abbia più senso di esistere, è cosa ovvia. Che quest’anno abbiano messo dentro una manica di st**nzi, anche questo è ovvio, basta sentirli parlare. Ma io vado a monte della questione: chi fa i casting? Il conduttore o gente qualificata a selezionare persone? Il gf non è solo un reality, è comunque un microcosmo a contatto con persone che non conosci e con delle limitazioni”.

La Plevani ha  sottolineato come la figura dello psicologo sia importante, sia durante il programma che, soprattutto prima di varcare la porta rossa, poichè, a suo avviso, non tutti sono idonei a vivere un’esperienza di isolamento, un repentino cambio della quotidianità, l’uscita dalla propria confort zone, a cui si aggiunge il fatto di ritrovarsi accanto a persone che non hanno voglia di ascoltare e con scarsa educazione morale.

Una Plevani che le cose non le manda certo a dire e che, tende a precisare che le responsabilità non sono solo dei concorrenti, ma anche di chi ha fatto i casting, che non si è preoccupato, a suo avviso, di verificare la compatibilità con la vita nella casa, quindi con la reclusione forzata, di chi è stato selezionato. “La televisione è un tritacarne ma i concorrenti non devono essere carne da macello a favore degli ascolti. Sempre tornando a monte, inutile utilizzare il grande fratello come programma per sensibilizzare la gente su vari temi. Dai ca** stiamo parlando di grande fratello. Morale della favola: la colpa non è solo dei concorrenti ma di chi seleziona e fa i casting. A questo punto direi: Il Grande Fratello è morto”. Queste le fortissime parole di Cristina che invitano tutti a riflettere su quanto grave sia l’episodio verificatosi, nella scorsa edizione,  all’interno della Casa.  Lungi dall’essere stata una meteora, Cristina è molto attiva sui social, dove è seguitissima, pur non riconoscendosi più nelle nuove edizioni.