Un ragazzo di 14 anni ha vissuto un episodio agghiacciante, vedendo la madre colpita con dei fendenti dal padre. Nonostante la sua giovane età, ha dimostrato grande coraggio cercando di soccorrere la madre e proteggere i suoi fratellini. Dopo aver chiamato i soccorsi, ha detto ai fratelli di controllare se la madre fosse ancora viva e di allontanarsi per mettersi al sicuro.
I tre bambini sono stati poi affidati a una casa famiglia. Il padre, Ezio Di Levrano, è stato arrestato per delitto volontario aggravato e si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’udienza di convalida. Questo delitto è stato il culmine di una lunga storia di violenze domestiche, ricatti e minacce, tra cui quella di sottrarre i figli alla moglie se lei avesse tentato di lasciarlo.
Ana Cristina Duarte Correia è stata colpita da numerose coltellate all’addome mentre i tre figli assistevano impotenti. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi, la donna è deceduta poco dopo il ricovero in ospedale. Sarà l’esame autoptico a stabilire il numero preciso dei fendenti e tutti gli elementi utili a chiarire l’esatta dinamica del delitto.
Le autorità hanno interrogato i tre bambini e la vicina, che aveva chiamato i soccorsi dopo aver udito le urla. “Sentendo solo le voci dei bambini ho capito che era accaduto qualcosa di molto grave”, ha detto la signora Elisabetta. Già in passato la vicina aveva contattato i carabinieri per segnalare violenze nella famiglia, ma la donna non aveva mai denunciato formalmente il marito, probabilmente per timore delle ritorsioni.
La violenza domestica era nota alle forze dell’ordine, che avevano già attivato il “codice rosso” a tutela della donna dopo una recente separazione temporanea. Tuttavia, la situazione è degenerata in una notte di follia che ha sconvolto la comunità.