Cristian Natisone, l’annuncio dei soccorritori (2 / 2)

Quotidianamente, nel comune di Premariacco, 80 uomini, in particolare 38 vigili del fuoco e soccorritori, sono impegnati nelle ricerche di Cristian, mentre i giorni passano e il familiari e il fratello sono giunti dalla Romania in Italia per proseguire le ricerche del corpo, sebbene sia arrivato un annuncio raggelante.

Sarà difficilissimo ritrovare Cristian,  poiché l’ipotesi che sta prendendo sempre più piede è quella che il  25enne sia finito nella forra del fiume Natisone.  Si tratta di una gola molto  profonda gola, con pareti verticali al cui interno passa proprio il fiume.  I soccorritori  hanno confermato al primo cittadino che proprio questa conformazione rallenta le ricerche del ragazzo, rendendole molto difficoltose e pericolose.

Anche in passato, i corpi di coloro che hanno avuto incidenti, sono stati ritrovati dopo parecchi anni perché si creano vortici che incastrano il corpo di chi annega.

La conformazione della forra del Natisone   rende le ricerche del povero Cristian molto rischiose e difficili.  Nel frattempo, sul posto sono giunti anche i  genitori di Cristian, ma nè loro nè gli amici del giovane, n è i residenti della zona che volevano organizzarsi per cercare autonomamente, possono farlo perché rischiosissimo.

E’ stato il sindaco a scrivere di non farlo perché già le persone addestrate stanno rischiando la vita, figuriamoci chi è inesperto, I vigili del fuoco hanno chiosato:  “Tali operazioni potrebbero compromettere la sicurezza di quanti vi partecipassero e quella dei soccorritori che da più di una settimana lavorano in modo coordinato”. Insomma, sarà difficilissimo trovare il corpo del povero Cristian, salvo che l’acqua, nel corso degli anni, lo restituisca.