Covid: cosa mangiare prima di sottoporsi al vaccino e quali cibi evitare

Si può mangiare prima di effettuare il vaccino contro il Covid? La risposta è si, ma occorre capire quali cibi consumare e quali cibi evitare. Scopriamoli insieme all'aiuto dei nutrizionisti.

Covid: cosa mangiare prima di sottoporsi al vaccino e quali cibi evitare

Mentre le campagne vaccinali proseguono a pieno ritmo, in tanti si chiedono come prepararsi al vaccino. Vogliono sapere se e cosa possono mangiare e bere prima di sottoporsi all’iniezione. Si può mangiare prima del vaccino? La risposta è si e non è così scontata come potrebbe apparire.

Appena poche settimane fa in Sicilia il call center per le prenotazioni dei vaccini anti-Covid è stato subissato di domande di questo tipo…una storia così curiosa da essersi guadagnata spazio anche sulle pagine di cronaca nazionale. Premesso e assodato che non si va a fare il vaccino a stomaco vuoto, è altrettanto vero che non bisogna semplicemente mangiare ma alimentarsi in maniera corretta perchè alcuni cibi, al contrario di altri, possono rivelarsi un valido aiuto anche in questa situazione che, prima o poi, tutti dovremo affrontare.

Quali cibi mangiare prima del vaccino e quali evitare 

La dieta permette di mantenere l’organismo in forze, aiutandoci a reagire in modo migliore alle varie fonti di stress, come il vaccino, appunto. Nelle settimane precedenti alla data fissata, seguite un’alimentazione molto leggera a prevalenza vegetale, completamente priva di cibi ricchi di conservanti, precotti e industriali. Niente snack, merendine, patatine e fritti vari che provocano sovrappeso e obesità. Sappiamo perfettamente che un soggetto obeso o in sovrappeso, a differenza di un normopeso, ha maggiori probabilità di finire in terapia intensiva se contrae il virus e di morire. Premesso questo, si alle fibre a beneficio del nostro microbiota, ossia l’insieme i batteri presenti nell’intestino da cui dipendono e nel quale si attivano le nostre difese immunitarie. In fin dei conti, già nel 400 a.C. Ippocrate, il padre della medicina, affermava che tutte le malattie hanno origine dall’intestino, ragion per cui è da esso che bisogna partire per costruire la nostra salute.

Ne sono ricchi ortaggi, verdure, cereali integrali, legumi, frutta secca. In un articolo dell’Health Magazine, la nutrizionista Cynthia Sass, consiglia di non farsi mai mancare le fibre, specie la sera prima dell’iniezione perchè conciliano il sonno, arrivando più riposati all’appuntamento. Essenziale è l‘idratazione per evitare gli effetti collaterali della somministrazione vaccinale (febbre, cefalea, forte spossatezza). Quanto bere al giorno? Un litro proviene dai cibi, mentre gli altri 2 litri dobbiamo berli. In che modo? Potete, per praticità, suddividere la giornata in 4 momenti, in ciascuno dei quali bere mezzo litro, quindi da quando vi alzate sino a metà mattinata; da metà mattinata a ora di pranzo; da pranzo a metà pomeriggio; da metà pomeriggio alla sera.

Vanno benissimo anche le tisane, gli infusi e le acque aromatizzate con agrumi,zenzero o menta, ad esempio. Nelle ore che precedono il vaccino, preparatevi un bel piatto con proteine magre (legumi o pesce cucinato al cartoccio, al forno o al vapore e condito con olio extravergine d’oliva crudo), carboidrati complessi (pasta o pane integrale), frutta e verdure di stagione o anche uno spuntino solo con frutta secca e fresca per superare al meglio l’iniezione ed evitare un possibile svenimento legato all’ansia. Ma nel post vaccino cosa si può mangiare? Dato che alcuni soggetti presentano nausea, fate scorta dei cibi che solitamente si usano anche in caso di influenza, quindi zuppe, brodini, banane, mele, riso integrale, patate. 

Come affrontare il pre vaccino e il post

Dato che potrebbero verificarsi malesseri transitori post vaccino, è meglio che qualcuno di famiglia, preferibilmente già vaccinato, si occupi delle persone più fragili nei primi giorni successivi alla vaccinazione. Non effettuate analisi della coagulazione del sangue, non sospendete i farmaci che di solito prendete, come anticoagulanti, cortisonici, antibiotici. Nemmeno la chemioterapia può essere sospesa.  Nelle ore prima del vaccino, per evitare l’ansia da somministrazione del siero, è assolutamente vietato stare seduti sul divano in attesa che scatti la fatica ora. Dei lavori manuali, il tenervi occupati vi aiuterà e non dovrete comunque sospendere i farmaci ansiolitici e antidepressivi che prendete di solito.

Se siete particolarmente ansiosi, assicuratevi che qualcuno di cui vi fidate possa accompagnarvi e tranquillizzarvi nel tragitto. Ultima importante indicazione: la febbre fino a 37,5°C non preclude la vaccinazione ma è consigliabile sentire sempre il vostro curante o, in sua assenza, il 118. Come affrontare il post vaccino? Cercate di prendervi una pausa dalle attività sportive per qualche giorno, evitate, insomma, di strafare. Per il resto, il gonfiore nel punto dell’iniezione e la sensazione di spossatezza sono effetti comunissimi e scompaiono, in genere, in 24 ore.

 

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