Covid, ce l’hanno 6 persone su 10 che hanno contratto il virus nel 2020 (2 / 2)

A cinque anni dall’inizio della pandemia, il Covid-19 continua a lasciare strascichi, con molti pazienti che affrontano i sintomi persistenti della sindrome post-acuta da Sars-CoV-2 (Pasc). Secondo il progetto Pascnet, coordinato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e finanziato dalla Fondazione Cariplo, circa 6 pazienti su 10 ospedalizzati durante le fasi acute della pandemia (2020) presentano ancora sintomi, mentre tra i casi meno gravi, gestiti dai medici di base, il rapporto è di 1 ogni 10.

Lo studio, che ha coinvolto oltre 1.200 pazienti, ha analizzato l’impatto clinico della Pasc e le conseguenze della pandemia sul sistema sanitario lombardo, evidenziando la necessità di migliorare diagnosi e presa in carico dei pazienti affetti da Long Covid. Il progetto Pascnet, che ha visto la collaborazione di Ats, Asst, medici di medicina generale e università, ha adottato un approccio multidisciplinare per colmare le lacune sulla sindrome.

Attraverso un protocollo di raccolta dati e follow-up a lungo termine, è stato possibile valutare la prevalenza e i fattori di rischio della Pasc, come età avanzata, comorbidità, fumo e alcol. I sintomi più comuni includono cefalee, insonnia, problemi respiratori, alterazioni metaboliche e disturbi neurologici.

Bergamo, una delle province più colpite inizialmente, ha mostrato una rapida stabilizzazione dei tassi di trasmissione e una riduzione delle ospedalizzazioni, offrendo un modello utile per la pianificazione sanitaria futura. La pandemia ha anche provocato significative interruzioni nell’erogazione dei servizi sanitari, con un calo persistente dell’assistenza ambulatoriale, specialmente per anziani e pazienti cronici.

Le restrizioni, la paura del contagio e il sovraccarico delle strutture hanno ridotto le attività di prevenzione e screening, con una perdita stimata del 25% nell’assistenza ambulatoriale e ritardi accumulati di 4,5 mesi. I risultati di Pascnet sottolineano l’importanza di dati sanitari dettagliati e stratificati per comprendere le dinamiche delle pandemie e migliorare la preparazione dei sistemi sanitari.