Costantino Vitagliano, ex tronista di Uomini e Donne non ne può più di chi lo accusa di essere un finto malato, rompendo il silenzio in una lunga intervista che sta generando fortissimo clamore, come avrete modo di vedere nel proseguimento del nostro articolo.
Le sue parole, rilasciate al settimanale Di Più , mettono in evidenza l’insofferenza di Vitagliano che ,oltre alla patologia, deve fare i conti con le pesanti e infondate accuse dei suoi haters, per le quali sta valutando il da farsi con i suoi legali. L’incubo di Costantino ha preso il via un anno fa.
Il primo sintomo? Un forte fastidio allo sterno che non gli passava, sino alla diagnosi medica: “Lei ha una massa all’aorta, è necessario un ricovero urgente”. Dopo 29 giorni di esame, si è arrivati alla conclusione: l’ex tronista non aveva una neoplasia come lui pensava, ma una patologia autoimmune, al momento senza nome, le cui cause sono sconosciute, così come non esistono cure specifiche ma solo quelle di tipo sperimentale.
La diagnosi lo ha portato a rivedere la sua vita, che non tornerà più come prima. Difatti Vitagliano ha aggiunto qual è la sua prassi quotidiana, fatta di una compressa per la pressione, due iniezioni settimanali con un antinfiammatorio e un farmaco per le ossa. Piano piano sta rifacendo i pesi e qualche passeggiata ma non riesce più a sopportare chi non gli crede. Parliamo degli haters, che non perdono occasione di rivolgergli pesanti accuse.
C’è chi sostiene che Costantino stia fingendo e chi, invece, che lui stia ‘accentuando troppo‘ la sua patologia, solo per avere visibilità. Stanco e sofferente, l’ex tronista ha tuonato nel corso dell’intervista: “La gente continua dire che la mia malattia non esiste e che l’ho inventata per farmi pubblicità” chiosando: “Sono offeso, indignato. Sulla salute non si scherza e io sto male davvero: metterlo in dubbio è un atto vile. Tanto più che non ho bisogno di menzogne per avere visibilità”. Vitagliano è un uomo comunque forte, che sa perfettamente quanto i vip come lui siano presi di mira. Il suo pensiero è rivolto al lavoro, ai suoi hobby e, soprattutto, alla figlia Ayla ma non è detto che non possa decidere, con i suoi legali, di adottare dei provvedimenti contro gli haters.