Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale e da quanto confermato anche dagli inquirenti vi è stata prima una forte lite in cui i ragazzi si sono colpiti con dei caschi, e poi subito dopo sono apparse le rivoltelle che hanno colpito i giovanissimi.
Colpi partiti a bruciapelo che hanno colpito i ragazzi non lasciando loro scampo alcuno. E che Calvaruso non fosse solo lo testimonierebbero anche i filmati ripresi dalle telecamere, i carabinieri stanno infatti cercando i complici e non è detto che questi abbiano le ore o i giorni contati.
Un video su TikTok apparso di recente testimonia quanto accaduto. “Salvo mi è deceduto tra le braccia, aveva tracce ematiche al collo mi chiedeva aiuto e io non sapevo cosa fare” – ha affermato un testimone della vicenda che ha appunto ricostruiti quegli attimi infiniti nel video in questione.
Video che secondo gli investigatori ricostruisce bene quello accaduto. La lite sarebbe iniziata perché qualcuno dei giovani palermitani si era avvicinato allo scooter di Turdo. Calvaruso avrebbe quindi rischiato di investire Turdo, da lì sarebbe quindi partita la lite che ha portato ai fatti in questione.
“Salvo, che era testa calda, gli ha detto attento che ci sono anche i bambini” – ha affermato questa persona nel video di TikTok. “Tu chi m… sei” – avrebbe continuato poi il ragazzo. “Lo capisci che poteva colpire anche a me” – ha affermato poi il ragazzo autore del video. Dal racconto emerge che i monrelasi avrebbero cominciato a colpire i palermitani con i casci, poi improvvisamente è spuntata la rivoltella e lì la cosa ha preso ua piega ben diversa. Con gli esiti che tutti conosciamo.