Seduti tra le panche della chiesa, una coppia di anziani si godeva un momento di raccoglimento e preghiera. La luce filtrava attraverso le vetrate colorate, creando un’atmosfera solenne e serena. Tutto sembrava tranquillo fino a quando la moglie iniziò a notare sguardi insistenti da parte degli altri fedeli. Incuriosita e leggermente a disagio, si chiese cosa potesse aver attirato così tanta attenzione.
In chiesa c’era il tipico silenzio dei luoghi solenni, dove gli unici brusii che si colgono sono i movimenti del sacerdote che amministra la funzione religiosa. Ma, all’improvviso, qualcosa aveva squarciato quella quiete. I fedeli parvero per un attimo basiti, come increduli davanti a qualcosa di inaspettato.
Dopo qualche istante, la donna si girò verso il marito e, con un sussurro discreto, gli confessò di aver appena fatto una “scoreggia silenziosa”, chiedendogli se fosse il caso di preoccuparsi. Convinta di essere stata discreta, attese con ansia la reazione del marito, sperando in una rassicurazione. Dopotutto, nessuno avrebbe dovuto accorgersene, giusto?
La risposta del marito, però, la colse completamente di sorpresa. Con un sorriso divertito e senza abbassare troppo la voce, le disse: “Penso che dovresti prendere delle batterie nuove per il tuo apparecchio acustico”. In un attimo, la moglie si rese conto dell’equivoco e delle ragioni di quegli sguardi imbarazzati. La sua “scoreggia silenziosa” non era affatto silenziosa per chiunque avesse un udito perfettamente funzionante!
Mentre la moglie diventava rossa in volto per l’imbarazzo, il marito non riusciva a trattenere un sorriso complice. Gli altri fedeli, che avevano assistito alla scena, cercavano di trattenere le risate, mentre alcuni abbassavano lo sguardo per non peggiorare la situazione.