Controlla la tua pensione, molti pensionati rinunciano a soldi che gli spettano (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale molti italiani ogni anno rinunciano a soldi che spettano loro di diritto. Molti non lo sanno ma non vengono neanche informati sulla possibilità che si ha di ricevere queste somme di denaro.

Molto spesso si tratta di importi di denaro davvero esigui ma che delle volte possono essere davvero importanti anche oltre le centinaia di euro. Infatti durante il calcolo della pensione possono esserci degli errori di valutazione e magari si prende meno di quello che si deve e per questo è bene sempre controllare.

Uno degli sbagli più comuni riguarda i contributi figurativi, cioè quelli legati a patologie, maternità, disoccupazione, infortunio o assistenza a familiari disabili. Tali somme di denaro se errate possono essere quindi riscattate e recuperate senza problemi a patto però di conoscere i propri diritti.

Soprattutto i contributi figurativi sono importanti se per alcuni periodi non si è lavorato per cause riconosciute dalla Stato. Ecco tutti questi anni sono riscattabili  e si può fare richiesta presso il Caf o i patronati e anche alla stessa di INPS in modo da effettuare un ricalcolo della pensione e ricevere le somme spettanti.

Molti non sanno che questi periodi possono essere conteggiati, e l’INPS non lo fa in automatico. Se non si esegue questo passaggio si potrebbero perdere importanti anni di pensione che potrebbero appunto fare la differenza sul cedolino ogni mese. Non vi resta quindi che controllare la vostra pensione e se avete contributi figurativi non esitate a recarvi presso un CAF o patronato per vedere quale sia la somma che vi spetta e ottenerla.