Contadino chiama il veterinario per un’inseminazione artificiale (2 / 2)

Dopo aver chiamato il veterinario per chiedergli di occuparsi della sua povera vacca, il contadino lo aspetta a casa nel giorno concordato. Tuttavia, all’improvviso, è colto di sorpresa da un altro impegno improrogabile e ad accogliere il veterinario in casa c’è solo la nonna.

Quest’ultima non è così ferrata sulla questione da sbrigare, ma ha comunque ricevuto le opportune indicazioni dal nipote, il quale, prima di andarsene, si premura in tutti i modi che l’anziana donna accogliesse al meglio il veterinario nella dimora di famiglia.

Buongiorno, sono il veterinario“- dice il dottore aspettandosi, invece, la presenza del contadino. “Ah, già, mi ha detto mio nipote che sarebbe arrivato lei per l’inseminazione della vacca”- risponde la nonna in modo molto cordiale e gentile.

Il veterinario capisce che probabilmente l’uomo ha avuto altri impegni da sbrigare, ma non fa affatto differenza per lui che deve occuparsi unicamente dell’animale. Dopo aver annuito si aspetta che la nonna gli dica dove sia la vacca per procedere subito all’inseminazione e andare via per sbrigare altri impegni urgenti.

L’anziana signora, evidentemente non tanto esperta della procedura che avrebbe attuato il medico, non perde tempo e lo aggiorna subito sul da farsi: “Bene. Quella è la vacca e quello è il chiodo dove può appendere i pantaloni”. Il veterinario la guarda sbigottito e turbato, ora sì che è davvero confuso.