Papa Leone XIV, il dettaglio non sfugge ai fedeli: poco prima della fumata bianca è s… (1 / 2)

Papa Leone XIV, il dettaglio non sfugge ai fedeli: poco prima della fumata bianca è s…

Sono passate da poco le ore 18 dell’8 maggio 2025 quando improvvisamente dal comignolo della Cappella Sistina in Vaticano si leva del fumo bianco. Prima solo un filo, poi una densa coltre di fumo esce dal camino. Questa volta la fumata non cambia assolutamente colore, è bianca, di un bianco candido, intenso.

Piazza San Pietro quindi comincia a festeggiare. Le urla dei fedeli riecheggiano per la piazza, c’è chi piange, chi si fa il segno della croce, chi abbraccia i propri cari. La fumata bianca indica che il nuovo Papa è stato eletto e tutti non vedevano l’ora di conoscere il nuovo Santo Padre della Chiesa.

La cristianità intera, milioni di fedeli nel mondo aspettavano questo momento. In questi giorni gli occhi sono stati tutti puntati sul comignolo della Sistina che prima di emettere la fumata bianca ha emesso per ben due volte, la sera precedente e a mezzogiorno di ieri, due fumate di colore nero.

I cardinali hanno però convenuto molto presto su chi dovesse essere il nuovo pontefice e già alla quarta votazione hanno deciso che il nuovo Papa doveva essere il cardinale Robert Francis Prevost, statunitense, 69 anni e facente parte dell’ordine agostiniano. Anche lui era stato eletto cardinale da Bergoglio.

I cardinali hanno scelto lui per precise ragioni e sicuramente sarà lui a spiegarle. Egli ha deciso di chiamarsi Leone XIV. Le sue prime parole alla folla in Piazza San Pietro sono state piene di pace e di speranza.

Nella prossima pagina del nostro articolo andremo però a vedere che cosa è successo prima della fumata bianca nessuno se lo sarebbe mai aspettato.