“Con lui muore una parte di noi”. Tremendo lutto in Rai (2 / 2)

Secondo quanto riferisce la stampa nazionale si è spento improvvisamente lo storico dirigente Rai, Carlo Macchitella. L’uomo aveva 71 anni. Gloriosa la sua carriera all’interno dell’emittente pubblica ialiana, che lo ha visto ricoprire numerosi e importanti ruoli.

Nato a Firenze, entra in Rai per concorso nel 1980, poi nel 1989 Giampaolo Sodano lo chiama a Rai 2 dove rimane anche sotto le direzioni di Gabriele La Porta e Carlo Freccero come responsabile della programmazione per il cinema e le fiction.

Quelli per Macchitella sono anni molto intensi, fino a quando poi viene sposato nella direzione Centrale Acquisti. Per Rai Cinema divene responsabile qualche anno dopo e qui è produttore di numerosi film di successo con Maco Bellocchio. Si ricordano Caterina va in città di Paolo Virzì, La bestia nel cuore di Cristina Comencini, e Notte prima degli esami di Fausto Brizzi.

Il cambiamento radicale avviene però nel 2007, quando decide di lasciare la Rai e mettersi in proprio nella produzione di film. In quel periodo fonda la casa di produzione Madelein, che viene premiata assieme ai Manetti Bros Ammore e Malavita per un film.

Nel 2017 Macchetella aveva fondato la Mompracem assieme alla società tedesca Beca, e la stessa società acquis’ nel 2018 i diritti per il fumetto Diabolik. Quella di Macchitella è una scomparsa che segnerà il mondo del cinema e della stessa Rai. Al momento non sono note le cause delle sua morte, molto probabilmente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori dettagli sulle cause della morte del noto dirigente e produttore Rai.