Lo smudge di salvia bianca per purificare l’aria di casa

Con l'accensione di un mazzetto di foglie intrecciate (smudge) di salvia bianca è possibile purificare l'aria di casa, dell'ufficio oppure la casa delle vacanze.

Lo smudge di salvia bianca per purificare l’aria di casa

L’usanza di purificare l’ambiente deriva dai nativi americani, che bruciavano erbe come la salvia bianca, l’incenso e il palo santo per cacciare la negatività dai luoghi, praticando appunto il rito dello smudging, quest’ultimo deriva dalla parola smudge che significa appunto bruciare.

La varietà usata per lo “smudging”, ossia bruciare bastoncini di erbe aromatiche è la salvia bianca, detta anche Salvia sacra che cresce nelle zone desertiche del Nord America, e viene impiegata da sempre nei rituali di purificazione. Questa pianta è un concentrato di oli essenziali ricchi di proprietà antibatteriche, antiinfiammatorie e calmanti.

Quando viene bruciata, produce un fumo denso e grigio che satura rapidamente l’ambiente di una robusta fragranza che sa di terra. Inoltre, il bastoncino di salvia bianca bruciata può divenire anche un rituale quotidiano utile ad aprire le porte al relax.

Prima di procedere allo smudge è fondamentale aprire la finestra o la porta della stanza, per evitare che l’aroma intenso dell’erba bruciata si fissi eccessivamente nell’arredo e negli indumenti e di respirarlo direttamente.

Dunque per praticare il rituale bisogna prendere la salvia afferrando il bastoncino nel punto più distante rispetto da dove si andrà a bruciare, dopodiché si accende e ci si soffia sopra in modo che la sua fragranza purificatrice si disperda nell’ambiente, importante ricordare di utilizzare il prodotto in luoghi ventilati.

Inoltre è importante sapere che la salvia da bruciare non è la stessa salvia che si usa in cucina. La tipologia adatta a questo scopo si chiama “California White Sage”, ossia la Salvia apiana.

In commercio sono disponibili anche i kit appositi per la fumigazione completi di tutto l’occorrente: bastoncini di foglie di salvia, la conchiglia di abalone, un guscio in madreperla usata come ciotola per gli aromi, una piuma naturale per ventilare il fumo correttamente e della sabbia bianca da spargere sulla conchiglia per far spegnere con dolcezza lo smudge.

Crearne uno è facile, basta raccogliere dei rametti della stessa lunghezza di salvia fresca, non trattata, preferibilmente in estate e avvolgerli così in un filo di cotone ben stretto, in modo che il mazzetto diventi compatto.

Lasciare così essiccare il mazzolino in un sacchetto di cotone bianco, appendendolo in un luogo ventilato e riparato dalla luce del sole, prima di procedere al rito.

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