Un fatto, verificatosi a Roma, ha lasciato letteralmente di sasso milioni di lettori che lo hanno appreso prima a mezzo social e poi tramite la stampa.
Due donne hanno acquistato due pezzi di pizza al taglio, ma quando il cameriere è arrivato con il conto, si sono trovate dinnanzi ad uno scontrino di 34 euro, dunque esorbitante rispetto a quello che hanno mangiato. Una delle due ignare protagoniste di questa vicenda, ha avuto la forza di raccontarla.
Così ha postato la foto dello scontrino emesso dalla pizzeria, corredandolo dalla didascalia che recita: “Non so che ne pensate voi ma 34 euro non si può sentire ne vedere” , davvero indignata dal mega importo pagato. La donna, dunque, ha chiesto consigli agli utenti, per capire come si sarebbero comportati al suo posto.
La 42enne, turista italiana a Roma, ha chiosato con delle precisazioni: “Perlopiù se abbiamo dovuto pagare delle pizze non mangiate”, lasciando intendere che i pezzi di pizza non sono stati nemmeno consumati.
In pochissimo tempo, quello scatto è divenuto virale ed è arrivato agli occhi del titolare del locale che non ci ha pensato su nemmeno un attimo, replicando: “mi avete fatto bruciare ben due teglie di pizza, poichè stavate discutendo animatamente dentro il locale per la fila, e sono dovuto intervenire ignorando il forno. Giustissimo che abbiate dunque pagato le teglie intere. Tanto era dovuto”. Il titolare ha motivato lo scontrino elevato, collegandolo al comportamento non consono delle due donne. Secondo voi chi ha ragione, le due clienti o il titolare? Sui social questo caso ha fortemente diviso l’opinione pubblica e, ad oggi, non esiste unanimità di pensiero a riguardo.