Come rimanere concentrati per essere più produttivi ed efficienti

Nello studio, sul lavoro e per svolgere qualsiasi mansione c'è bisogno di concentrazione per essere il più produttivi ed efficienti possibile. Ci sono delle regole da rispettare per raggiungere il proprio obiettivo senza distrazioni

Come rimanere concentrati per essere più produttivi ed efficienti

Che sia sul lavoro, nello studio, per le faccende domestiche o qualsiasi altro obiettivo che vogliamo raggiungere, restare concentrati ci rende più efficienti e produttivi. Ci sono dei piccoli trucchi da seguire per esserlo che scopriremo in questo articolo insieme ad alcuni miti da sfatare.

Piccoli accorgimenti per cominciare al meglio

Il primo passo giornaliero verso la produttività è quello di avere sempre una scrivania ordinata e senza suppellettili inutili, perchè così si riducono le distrazioni visive e ci concentriamo su ciò che stiamo facendo. Una buona tecnica è quella di organizzare la scrivania o tavolo da lavoro in modo da avere sotto mano solo i documenti o gli oggetti che ci servono per il compito che stiamo svolgendo.

Tutti sappiamo che a distrarci maggiormente sono i social, la posta elettronica, messaggi e telefonate, per questo motivo il consiglio che si sente spesso è quello di spegnere le notifiche o, in alcuni casi, il cellulare, in base all’importanza di ciò che dobbiamo fare.

Altra cosa da evitare sono i luoghi rumorosi: studi scientifici hanno dimostrato che i suoni fastidiosi come quelli di persone che parlano ad alta voce, traffico e macchinari rumorosi stimolano la produzione dell’ormone dello stress, ovvero il cortisolo, che influisce negativamente sulla concentrazione.

A questo punto siamo pronti per stilare una lista di cose da fare, mettendole in ordine di priorità: ricordare tutto a memoria sottopone la mente a un sovraccarico di lavoro inutile, mentre con una lista scritta il cervello potrà dedicarsi a ciò che sta facendo senza distrarsi per ricordare le cose che ancora dobbiamo fare.

Una buona abitudine, inoltre, è quella di prendersi delle piccole pause quando ci si rende conto che abbiamo perso la concentrazione necessaria. Gli studiosi hanno conteggiato che la concentrazione inizia a diminuire mediamente ogni 25 minuti. Conosciutissima è la “tecnica del pomodoro” ideata negli anni ’80, ha questo nome perchè i timer avevano spesso forma di pomodoro: ogni 25 minuti possiamo concederci 5 minuti di pausa per, eventualmente, guardare il cellulare; mentre ogni due ore, invece, possiamo concederci una pausa più lunga per un caffè e andare in bagno.
Alcuni studi hanno dimostrato come chi si concede queste brevi pause sia più produttivo rispetto a chi non si ferma mai.

Cosa fare per migliorare le capacità cerebrali

Dormire bene per lavorare o studiare meglio è risaputo ma, spesso, difficile da applicare.

Per farlo non bisogna lavorare fino a tardi in quanto ormai la concentrazione non c’è più; meglio abituarsi ad andare a letto sempre attorno allo stesso orario e cercare di dormire per più ore continue possibili. A questo proposito meglio allontanare dal comodino il cellulare e spegnere la connessione ad internet in modo da non essere infastiditi dalle notifiche.

Mangiare bene, è un’altra mossa vincente per aumentare la produttività e la concentrazione, perfetta a questo scopo è una dieta bilanciata. L’alleato migliore per essere concentrati è il glucosio perchè mantiene il cervello attivo, ma non bisogna lasciarsi tentare dai carboidrati raffinati ad alto indice glicemico e che rilasciano gli zuccheri subito e per poco tempo, come pane e pasta realizzati con farine bianche.

Meglio consumare alimenti integrali, che siano riso, pane o pasta, da affiancare a verdure e legumi. Gli esperti consigliano, inoltre, verdure e ortaggi a foglia verde scuro come spinaci, rucola, cavolo nero, broccoli e cicoria che contengono magnesio e luteina, che protegge la vista.

Fare attività fisica non serve solo per mantenere la forma perfetta ma fa bene anche al cervello in quanto migliora la circolazione in tutto l’organismo, fino ad arrivare al cervello.
Una migliore circolazione cerebrale rafforza le funzioni dell’ippocampo, sede della memoria a lungo termine, questa teoria è confermata da uno studio effettuato sugli studenti che ha dimostrato che quelli sportivi hanno voti migliori rispetto a quelli sedentari.

Miti da sfatare

Essere multitasking non ci rende efficienti e, invece, diminuisce la produttività, in quanto fa calare la concentrazione del 50% rispetto a quando seguiamo un progetto alla volta. Studi scientifici hanno dimostrato questo calo di concentrazione e anche il fatto che ci vogliono fino a 20 minuti per raggiungerla nuovamente.

Portarsi il lavoro a casa non è affatto un ottimo modo per essere più produttivi, meglio lasciare riposare la mente e riprendere il giorno dopo. Bisogna dare al cervello l’occasione di riposare per rigenerare la creatività e, molto probabilmente, la soluzione al nostro problema arriverà all’improvviso quando non ci stiamo pensando.

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