Moliere, drammaturgo e commediografo francese, ha fatto una riflessione che, nonostante lo scorrere del tempo, è attualissima: “Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri”. Dobbiamo guardarci noi, interiormente e profondamente, prima di additare gli altri di qualcosa. E’ facile scaricare addosso ad altre persone quello che abbiamo dentro, spesso frutto di pregiudizi, di antichi retaggi difficili da estirpare.
La piena consapevolezza delle nostre emozioni e delle nostre motivazioni personali, auto-riflettendo, è fondamentale per sviluppare l’empatia, evitando di emettere giudizi affrettati o assolutamente infondati su chi non conosciamo. Spesso le critiche nascono da incomprensioni o preconcetti. Fatte queste premesse, voi, come reagite alle critiche? Sapete che potete scoprirlo dall’osservazione di un’immagine?
Dovete semplicemente prestare attenzione all’immagine che vi abbiamo postato. Quale animale ha catturato il vostro sguardo per primo? Se siete stati colpiti dall’aquila, vuol dire che, essendo ambiziosi, non vi accontentate della mediocrità, amando le sfide in cui testare le vostre abilità e siete incuranti delle critiche. Se a catturare la vostra attenzione è stata la tigre, pur essendo ambiziosi, pronti a lottare contro le avversità, dovete tenere a bada l’irascibilità che vi coglie, tutto ad un tratto, quando le cose non vanno come le avete immaginate.
Se è il cobra che vi ha colpiti, vuol dire che non riuscite a fidarvi completamente dell’altro. Gli esperti, in questo caso, invitano a prendere quella che definiscono “consapevolezza emotiva”, in modo da capire sino a che punto le vostre preoccupazioni sono fondate o meno. Se diventate critici dinnanzi ad una sfida, non va bene.
Questo atteggiamento può ritorcersi contro di voi. Meno impulsività, più riflessione, dicono gli psicologi. Ricordate che le critiche costruttive possono migliorarvi. Indipendentemente dall’animale scelto, l’invito all’umiltà prima di emettere critiche, vale per tutti e tre i profili, in modo da cogliere il positivo di ogni critica.