Come perdere fino a 3 chili con la dieta dello zenzero

Lo zenzero è una spezia utilizzata in cucina ma grazie alle sue proprietà benefiche per l'organismo è l'ideale per chi vuole sciogliere i grassi, depurare l'organismo e rafforzare il processo digestivo.

Come perdere fino a 3 chili con la dieta dello zenzero

Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae originaria dell’Estremo Oriente ed è impiegata in cucina grazie al suo sapore ricco e pungente.

Tuttavia, non bisogna considerarla semplicemente una spezia capace di insaporire le pietanze poichè ha anche proprietà benefiche per l’organismo capaci di far perdere peso. Questa particolare radice, infatti, è ideale per chi soffre di pancia gonfia poichè consente di eliminare i gas intestinali complici di questo disturbo aiutando ad ottenere un addome piatto. All’interno dello zenzero vi è il gingerolo, capace di bruciare i grassi, alzare la temperatura corporea e migliorare il metabolismo. Lo zenzero ha proprietà digestive e depurative, dona un senso di sazietà e aiuta a favorire la digestione

Dieta dello zenzero

La dieta dello zenzero permette di eliminare fino a 3 chili velocemente; tuttavia, non si deve eccedere con l’uso e la quantità per non incorrere in spiacevoli conseguenze. La dose consigliata giornaliera è di 30 grammi.

Al mattino per colazione bere una tisana di zenzero e limone, 2 fette biscottate integrali ed un bicchiere di latte scremato per inziare al meglio la giornata; a pranzo invece, un primo piatto ca scelta, come per esempio un’insalata di farro integrale e zenzero accompagnata da verdure lesse, mentre per cena si può optare per un secondo piatto composto da petto di pollo alla piastra aromatizzato con lo zenzero, verdure grigliate a piacere ed una fetta di pane integrale. Dopo cena, per favorire la digestione, si può preparare una tisana a base di zenzero e miele.

Prima di iniziare questo tipo di dieta è consigliabile chiedere il parere di un medico esperto; va ricordato che questa radice è scongliata a chi soffre di calcoli bilari, a donne in gravidanza e allattamento e se si assumono farmaci antiaggreganti e anticoagulanti a causa del suo effetto fluidificante.

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