Colpo di scena Sinner, squalifica Tas: nessuno l’aspettava (2 / 2)

Sinner, l’assopigliatutto del tennis mondiale, il numero 1 in classifica, ha nuovamente messo ko l’avversario tedesco, trionfando nei tre set e aggiudicandosi l’ennesima superlativa vittoria. Non è un caso, dunque, che a soli 23 anni, il campioncino, che di “ino” ha ben poco se non l’età, sia diventato  l’unico tennista italiano di sempre a vincere 3 titoli del Grande Slam.

Ha battuto persino Nicola Pietrangeli che, incantato dai suoi prodigi in campo, al  ‘Corriere.it’ ha dichiarato:  “Oggi per batterlo ci vorrebbero due Djokovic…”. Impossibile provare anche solo a fermarlo,  dominando, anzi, schiaccando Zverev , secondo nella classifica ATP.

Giusto per  farci  due conti: ha vinto   4 Masters 1000 in carriera ed è il tennista italiano con più titoli nell’era Open. Ne ha in totale conquistati diciannove, nove in più di Adriano Panatta e Berrettini.

Capiamo bene quanto gli haters  e i suoi avversari, quelli naturalmente che vogliono vederlo declinare, sperano in  qualcosa di improvviso che possa tagliare la sua carriera.  In effetti tra questione Clostebol e malori in campo, per Jannik le cose non sono state tutte celestiali. L’ombra dell’annosa questione doping, più di qualcuno,   la rimarca e tende, anzi, a tirarla fuori dal cilindro spesso e volentieri.

Ora a dire la sua ci ha pensato  Boris Becker, dichiarando:  “Squalifica Sinner? La linea è sottile, ma credo fermamente nella sua innocenza”. Sinner,  intanto, continua a trionfare, nonostante lo spettro  di una squalifica per la positività al Clostebol,  aleggi. L’udienza del TAS di Losanna, sul ricorso presentato dalla WADA,  ci sarà il 16-17 aprile, quindi occorrerà pazientare.  Noi, intanto, non possiamo che augurarci che tutto questo, per Jannik, sia solo un brutto incubo e che continui a farci sognare come ha sempre fatto.