Papa Leone ha un ricco calendario in agenda e tra i tanti impegni, c’è stata la visita all’ospedale pediatrico Bambino Gesù per incontrare Ignacio Gonzálvez, un giovane spagnolo che, giunto a Roma in occasione del famoso Giubileo dei Giovani, è ricoverato da giorni nel reparto oncologico.
Le prime informazioni sull’incontro sono state diffuse dalla Sala stampa vaticana, rimarcando le emozioni tangibili, la vicinanza, l’affetto, la forza spirituale infusa dal pontefice al piccolo paziente e ai suoi genitori. In generale, ci sono stati sorrisi, abbracci e parole di incoraggiamento, non solo per Ignacio ma anche per tutti gli altri giovani pazienti che, come lui, sono alle prese con un brutto male, sino alla recita del Padre Nostro, condividendo preghiera e silenzio con genitori, operatori sanitari e volontari del Bambino Gesù.
Il Santo Padre ha voluto far sentire la sua vicinanza alle famiglie che hanno i figli ricoverati, spendendo parole profonde e commoventi di consolazione e incoraggiamento, sebbene, per ragioni di riservatezza, la sua visita al reparto sia stata diffusa solo dopo averla fatta.
Dall’ospedale fanno sapere che Ignacio : “Ha sorriso dopo giorni di silenzio. È stato come ricevere una carezza divina”, ha detto un’infermiera presente al momento della visita.Papa Leone XIV, fin dal suo insediamento, ha manifestato una forte attenzione verso i più giovani e i malati, spesso definendoli “la carne viva di Cristo”.
La visita al Bambino Gesù da parte del pontefice fa parte dei tanti impegni previsti nell’ambito del Giubileo dei Giovani, un evento che prevede l’arrivo di migliaia di giovani, da ogni angolo del mondo, nella nostra Capitale. Le emozioni sono state fortissime, e ci aiutano a capire quanto immenso sia l’impegno del nuovo pontefice in questo periodo, con un ricco e fitto calendario, e con un occhio attento ai giovani, proprio come faceva Papa Francesco.