Colon, la neoplasia che ha colpito Totò Schillaci: "Attenzione a questo sintomo" (2 / 2)

Totò Schillaci,  bomber  davvero eccezionale, è ricoverato in ospedale a causa della neoplasia al colon con cui ha dovuto fare i conti già in passato. Trattandosi di un brutto male molto frequente,   è fondamentale prevenirlo . Basta dare un occhio ai numeri, per capire quanto sia diffuso.

Sono state   circa 50mila le nuove diagnosi di neoplasia al colon nel 2023, con un numero di casi inferiore solo ad un altro tumore, quello al seno.   Sono pochi coloro che effettuano lo screening, pur sapendo che la neoplasia è molto diffusa. Si parla di 7 persone su 10   che  non si sottopongono ad una visita di controllo.

Ma da dove  ha inizio questa neoplasia?   Si parla di polipi adenomatosi che impiegano mediamente tra i 7 e i 15 anni per trasformarsi in forme maligne”, ragion per cui capiamo bene quanto diagnosi precoce, in questo caso, salvi la vita, avvalendosi di un esame gratuito di ricerca del sangue occulto nelle feci, grazie al Sistema Sanitario nazionale che lo mette a disposizione, sopra i 50 anni, ogni due anni, a costo zero.

La neoplasia al colon è una forma  di neoplasia che  colpisce l’intestino crasso e che si   forma a livello della mucosa che riveste internamente il colon, il tratto più lungo dell’intestino crasso.

I sintomi più comuni cui prestare attenzione? In primis, cambiamento delle abitudini intestinali, come diarrea, stipsi, feci molli o sottili; per cui prestate attenzione a  questo sintomo, non sottovalutatelo .Esso è seguito da altri campanelli d’allarme che vi diciamo. A cosa fare attenzione?   Sanguinamento rettale o  nelle feci; dolore, crampi o gonfiore addominale; sensazione di incompleto svuotamento dell’intestino; perdita di peso inspiegabile; anemia.