Colon irritabile? Ecco la dieta sana da seguire

La sindrome del colon irritabile è un disturbo a carico dell'apparato gastro-intestinale che riguarda soprattutto le donne. Vediamo insieme come si manifesta e quali sono gli alimenti consigliati e quelli vietati per alleviarne i sintomi

Colon irritabile? Ecco la dieta sana da seguire

Pancia gonfia, tesa e dolente, oppure stitichezza improvvisa alternata a giorni nei quali quasi non riuscite a trattenervi ed altri fastidiosi problemi sono alcuni dei sintomi del colon irritabile, uno dei disturbi che riguardano l’apparato gastrointestinale più frequente nella popolazione.

Infatti, alcune stime affermano che il 15-20 % dei cittadini italiani soffra di colon irritabile periodicamente, confondendone i sintomi con altri malesseri più comuni o semplicemente come un mal di pancia.

In realtà, il colon irritabile merita un’attenzione maggiore e con qualche piccolo consiglio, che riguarda soprattutto l’alimentazione, è possibile risolvere tutti i fastidi che spesso rovinano le vostre giornate.

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Cosa si intende per colon irritabile

Nota più precisamente come sindrome del colon irritabile, ma anche semplicemente come colite (nella letteratura specifica vi potrà capitare di trovare anche nevrosi intestinale, colite nervosa, colite mucosa oppure Irritable bowel Syndrome o la sigla SCI), si tratta di un disturbo che mette in evidenza il malfunzionamento di una parte dell’intestino crasso, il colon appunto, che si manifesta, come già anticipato, con attacchi di diarrea e periodi di stitichezza, oltre a gonfiore addominale, possibile presenza di muco nelle feci, meteorismo e dolori al basso ventre.

La sua principale caratteristica è la ciclicità, con periodi di apparente guarigione a giorni in cui i sintomi ricompaiono in modo forte e soprattutto senza alcuna motivazione.

Colite: sono le donne a soffrirne di più

La colite per definizione è l’infiammazione del colon, che rappresenta l’ultimo tratto dell’intestino. Anche se esistono diverse forme di colite, in realtà, quella che si associa alla sindrome del colon irritabile è detta colite spastica, che viene comunemente chiamata solo colite ma che si differenzia dalla colite ulcerosa o dalla colite causata da batteri e virus.

La colite è un problema abbastanza diffuso anche se poco lamentato per via dell’inevitabile imbarazzo dei sintomi ad essa associati. Ulteriori ricerche hanno confermato che questo disturbo da solo rappresenta circa il 50% di tutte le patologie che interessano l’apparato digerente: una percentuale piuttosto alta per non cominciare a prendere più sul serio questa fastidiosa sindrome del colon irritabile.

Peraltro, si è anche visto che sono le donne a soffrirne in misura maggiore, addirittura in misura doppia rispetto al sesso maschile, e riguarda la fascia d’età che va dai 20 ai 40 anni in genere, con non pochi casi anche nei primi dieci anni di vita.

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Sintomi del colon irritabile

Una cosa è certa: i sintomi del colon irritabile non sono prevedibili. Si manifestano con una certa irregolarità e con pause a volte anche piuttosto lunghe che fanno ben sperare in una guarigione anche se purtroppo così non è.

Frequentemente, dunque, ci si ritrova a disilludersi dell’improvvisa e miracolosa guarigione con la ricomparsa dei seguenti sintomi:

  • gonfiore soprattutto dopo i pasti principali;
  • frequenti dolori addominali;
  • diarrea alternata a stitichezza;
  • meteorismo;
  • eccesso di muco con presenza nelle feci;
  • Inevitabile ansia e nervosismo;
  • difficoltà a digerire o acidità.

Dieta per il colon irritabile

Dopo aver appurato con il vostro medico ed eventuali esami che il vostro malessere è realmente associabile alla sindrome del colon irritabile, scartando le ipotesi di varie intolleranze o allergie alimentari come quelle a glutine o al lattosio ad esempio, dovrete certamente modificare il vostro piano alimentare seguendo i consigli di seguito riportati.

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Il primo consiglio è consumare più volte a settimana riso e pasta integrale, ma anche avena ed orzo. Fra le altre cose sono molto indicate la patate, le carote, le zucchine, le castagne ma anche mango e papaya. L’acqua è un’ottima alleata per combattere questo problema e si consiglia di raggiungere almeno i 2 litri al giorno.

Fra le cose da evitare vi sono certamente latte e latticini, dolcificanti e zuccheri raffinati, marmellate, pesche, pere e prugne, mentre per quanto riguarda verdure ed ortaggi sono banditi i carciofi, i cavoli, gli spinaci, la rucola, cipolle, peperoni, cetrioli e sedano.

Vietati anche caffè, spezie ed aromi, bibite gassate, ma anche i legumi (in particolare, lenticchie e piselli secchi) e tutti quelli alimenti che fermentano nell’intestino, peggiorando i sintomi della sindrome del colon irritabile. In linea di massima è bene anche ridurre l’assunzione di grassi, di carne rosse, di cibi fritti o ricchi di burro o margarina.

Oltre a questi semplici consigli dietetici che sicuramente allevieranno i vostri disturbi, è sempre bene rivolgersi ad un medico per stilare una dieta specificamente studiata per le vostre esigenze.

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