Codice della strada, cambia tutto: le nuove regole (2 / 2)

La novità più importante presente nella bozza di legge studiata dal ministro Salvini c’è l’innalzamento del limite di velocità oltre i 130 km/h in alcuni tratti dell’autostrada. Si tratta di una novità che, come detto, trae spunto dalla normativa presente negli altri Paesi.

Il leader della Lega è intervenuto ai microfoni di Radio 24 per esplicitare nel dettaglio queste novità: “Sono convinto che su alcune tratte italiane a tasso di incidentalità prossimo allo zero, in alcuni orari, laddove ci sono tre, quattro o addirittura cinque corsie, anche un superamento controllato degli attuali 130 chilometri orari come negli altri paesi europei possa essere preso in considerazione”.

A criticare aspramente questa proposta è il Codacons, seriamente preoccupato per le conseguenze sulla sicurezza: “L’innalzamento dei limiti in autostrada è una idea già lanciata nel 2001 dall’allora Ministro dei trasporti Lunardi e poi ritirata fuori nel 2009 da Matteoli. Un’ idea subito abbandonata perché avrebbe avuto ripercussioni pensatissime sulla sicurezza stradale, incrementando il numero di morti sulle strade. E a confermarlo sono gli ultimi rapporti ufficiali dell’Istat sull’incidentalità in Italia”.

 

Quella dell’innalzamento dei limiti di velocità non è l’unica modifica presente nel disegno di legge. Ecco tutte le possibili novità rivelate dallo stesso Salvini: “L’impossibilità per i neo patentati di guidare per i tre anni auto di grossa cilindrata, il ritiro definitivo della patente per i recidivi che creano danni guidando ubriachi e sanzioni più severe per guida con il telefonino. Chi viene fermato dopo aver assunto droghe subirà la sospensione della patente”.

Insomma si prevede un generale inasprimento delle sanzioni per alcune gravi infrazioni alla guida. Su questi punti c’è sicuramente maggiore intesa da parte dell’opposizione. Più nel dettaglio, prevista la sospensione della patente per chi guida con il cellulare; obbligo dell’alcolock, un dispositivo che blocca l’accensione del veicolo in caso di positività all’alcol test; possibile obbligo di casco e assicurazione per i monopattini.