Clamoroso! L’annuncio di Fabrizio Corona: "Ho sbagliato, chiedo scusa a tutti" (2 / 2)

Il gancio con la realtà è arrivato senza sconti: “Ho sbagliato tutto, chiedo scusa”. Con queste parole, l’ex re dei paparazzi ha sorpreso il pubblico durante la trasmissione Falsissimo, andata in onda lunedì 15 dicembre.Il 44enne ha voluto fare chiarezza sulla vicenda che lo vede coinvolto, un caso che ormai ha superato i confini del piccolo schermo per finire sotto la lente dei Carabinieri.

La dinamica degli eventi parla di una gestione comunicativa che ha generato un’azione violenta dal punto di vista mediatico, portando a conseguenze che lui stesso ha definito gravissime.

Nel dettaglio, la controversia riguarda alcune informazioni diffuse durante il programma, rivelatesi poi prive di fondamento solido. Fabrizio Corona ha ammesso la propria responsabilità, parlando di una leggerezza che ha ferito persone a lui vicine, trasformando una lite professionale in un’emergenza vitale per la sua credibilità.L’uomo in fuga dalle proprie colpe sembra aver deciso di fermarsi.

Ha riferito che il suo intento non era quello di causare un danno così profondo, ma che l’effetto a catena scatenato è stato simile a una macchia sull’asfalto impossibile da cancellare con un semplice colpo di spugna.Nonostante le scuse pubbliche, la pressione attorno a lui non accenna a diminuire.

Bruzzone ci va giĂą pesante sulla mamma della famiglia nel bosco: "Vi sembra normale che… Bruzzone ci va giĂą pesante sulla mamma della famiglia nel bosco: "Vi sembra normale che…

Le autorità competenti continuano a indagare per accertare se dietro le quinte di Falsissimo vi siano state altre irregolarità, mentre il pubblico resta diviso tra chi crede al suo pentimento e chi vede in questo gesto l’ennesima mossa di una strategia studiata a tavolino.

In sostanza Corona ha chiesto scusa per quanto riguarda il video di Pierpaolo Pretelli. “Il video di Pretelli che avevamo annunciato era un video vecchio, chiediamo scusa a lui e chiediamo scusa a voi” – ha riferito Corona.