Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, nelle scorse ore il calciatore della Lazio, Ciro Immobile, è stato coinvolto in un brutto incidente che ha visto coinvolto la sua vettura Land Rover Defender, guidata da lui, e un tram delle linee Atac.
Con il calciatore, in macchina, c’erano le sue figlie. L’impatto, come mostrano le immagini pubblicare in queste ore dai media nazionali, è stato davvero tremenda, con la macchina che si è ridotta ad un groviglio di lamiere soprattutto nella sua parte anteriore.
Le condizioni del calciatore non sarebbero comunque gravi, anche se ha riportato un trauma distorsivo della colonna vertebrale e la frattura di una costola. Le sue figlie fortunatamente sono rimaste illese. La Land Rover di Immobile, anche se il colpo lo ha subito nella parte anteriore, comunque è andata distrutta.
Provenendo da Lungotevere Matteotti, il calciatore si è scontrato con il tram che era diretto al rione di Roma Prati, a Nord della Capitale. Ciro stava accompagnando le sue due figlie ad un saggio di danza. Il giocatore ha riferito che il tram sia passato con il rosso, ma la sua versione è smentita in queste ore dalle parole dell’autista dello stesso.
“Ricordo di aver passato il semaforo con il verde e la macchina che sopraggiungeva a gran velocità. Mi sono fermato alla fermata per aiutare una passeggera a vidimare il biglietto, poi sono ripartito e subito dopo è arrivata una bomba a tutta velocità. Sono svenuto e mi sono risvegliato in ospedale“ – queste le parole del lavoratore Atac, che punta il dito contro il centravanti della Lazio. La circostanza sarebbe confermata anche dai rilievi svolti dalla Polizia Locale di Roma Capitale, che mostrerebbero come sia stato Immobile a passare con il rosso, e non viceversa. Vedremo nelle prossime ore se si riusciranno a conoscere ulteriori dettagli su quanto avvenuto a Ciro Immobile e sull’incidente su cui è stato coinvolto a Roma. Il sinistro non ha provocato comunque vittime, cinque passeggeri del tram sono stati trasportati in ospedale per le cure del caso.