Cinquantenne apre il negozio ed accade il dramma (2 / 2)

A San Casciano Val di Pesa, la comunità è stata scossa da una vicenda che ha coinvolto Laura Frosecchi, proprietaria di un negozio di alimentari. Una residente del paese, entrando nel negozio, ha fatto la tremenda scoperta, trovando Laura a terra e lanciando l’allarme. La scena ha subito attirato l’attenzione dei vicini, e il 118 è stato chiamato, gettando il piccolo borgo di Chiesanuova in uno stato di panico.

“L’ho vista in terra, in una pozza di sangue, con la testa nascosta sotto le braccia. Ricordo solo di aver urlato e di essere uscita di corsa, in preda al panico. Un’immagine che non mi toglierò mai dagli occhi”, questo il tremendo racconto della testimone, ancora profondamente scioccata per la spaventosa esperienza.

Le autorità sono intervenute rapidamente, bloccando la strada principale e avviando un’indagine. Il sospetto è caduto su Mattia, nipote della donna, che secondo alcuni residenti aveva già mostrato comportamenti preoccupanti e problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti.

Prima dell’arresto del giovane, molti abitanti temevano che potesse essere ancora nei paraggi. Le famiglie sono state allertate e si è cercato di proteggere i bambini che stavano tornando da scuola. Dopo che i carabinieri hanno arrestato Mattia, l’ira della comunità si è manifestata con insulti e accuse contro il ragazzo.

La tensione era palpabile, e senza l’intervento delle forze dell’ordine, si temeva che la situazione potesse degenerare. Nel frattempo, uno dei figli di Laura è arrivato sul posto, in preda alla disperazione. Circondato dagli amici, ha cercato di elaborare la perdita della madre, consapevole della triste verità che aveva colpito la sua famiglia.