Cinema sotto choc, l’amato attore è morto per un intervento di chirurgia plastica (1 / 2)

Cinema sotto choc, l’amato attore è morto per un intervento di chirurgia plastica

Sino a poco tempo fa prerogativa soprattutto delle celebrità del mondo dello spettacolo, la chirurgia plastica è divenuta ormai una pratica comune a tutti. I progressi della tecnologia e della scienza medica la rendono perfettamente accessibile alla massa, anche dal punto di vista dei costi.

Sempre più persone decidono infatti di farvi ricorso per tentare di ritoccare i propri difetti o migliorare, spesso solo apparentemente, il proprio aspetto fisico. Secondo quanto riporta Repubblica, si registra ogni anno un aumento del 20% di prenotazioni di trattamenti di chirurgia plastica e di medicina estetica; numeri ai quali solo il periodo pandemico ha posto un leggero freno.

Per dare adito allo smodato desiderio di modificare i propri tratti somatici c’è chi farebbe follie. In questi anni è divenuto celebre in tutto il mondo, per esempio, il noto personaggio brasiliano Rodrigo Alves, meglio conosciuto come ‘Ken umano’, che di recente ha ultimato la sua trasformazione a Barbie.

Ma sin dove ci si può spingere con la chirurgia estetica? Tecnicamente non ci sono limiti. Chiunque potrebbe procedere praticamente all’infinito sino… alla morte. Lo ha scoperto a proprie spese un noto attore scomparso proprio in queste ore a causa di un intervento di chirurgia estetica.

Come il suo ‘collega’ ken umano, anche l’attore voleva assomigliare a qualcun altro. Per questo scopo ha iniziato a sottoporsi continuamente ad interventi di chirurgia estetica, sino a quello che si è rivelato purtroppo fatale: scopriamo cosa gli è successo.