Lui non ha certo bisogno di presentazioni, essendo il visionario regista 78enne americano David Lynch che , con le sue confessioni rilasciate alla rivista britannica Sight and Sound, sta generando fortissima apprensione tra i fan. Il grande professionista ha dichiarato: “Sono pieno di felicità e non andrò mai in pensione”.
Lynch è stato colpito da un enfisema polmonare che lo ha costretto a vivere in isolamento in quanto per lui anche un banalissimo raffreddore potrebbe minare ancora di più la sua salute. Proprio per questo motivo, il suo stile di vita è stato stravolto e, all’aperto, finché il cuore lo permette, è limitata ad una passeggiata.
Nonostante questo, il regista, sul suo profilo X, ha precisato che non andrà in pensione mai poiché si annoierebbe, ragion per cui sta pensando a soluzioni alternativa, come la direzione del set da remoto. Il suo ultimo successo, uscito nel 2006, è Inland Empire – L’impero della mente ma la sua mente fervida e le sue idee brillanti lo stanno portando ad altri progetti molto diversi.
Lynch vorrebbe portare al cinema lo script Antelope Don’t Run No More e non è andata in porto la realizzazione di Snootworld, un film d’animazione frutto della collaborazione con Caroline Thompson, risalente a due decenni fa.
Nonostante le sue brutte condizioni di salute, legate all’enfisema polmonare legato al fumo, il regista si sente alla grande. Nell’intervista ha confidato: «Il fumo era qualcosa che amavo moltissimo. Faceva parte della vita artistica per me: il tabacco e il suo odore, accendere le cose e fumare, tornare indietro e sedersi a fumare e guardare il proprio lavoro, o pensare alle cose; non c’è niente di così bello al mondo. Nel frattempo, mi sta togliendo la vita. Così ho dovuto smettere”. Prima o poi, ha dovuto fare i conti con la realtà poiché le sue gravi condizioni sono legate alla pessima abitudine del fumo. Come si riconosce un enfisema polmonare? Attenzione al respiro affannoso (o dispnea), che peggiora quando si fa uno sforzo fisico intenso, oltre alla tosse secca e con espettorazione cronica; affaticamento, problemi cardiaci e febbre.