Cinema in lutto, è morto l’amato attore italiano: fan sconvolti (2 / 2)

Purtroppo un’altra scomparsa si è verificata poche ore fa, esattamente il 14 luglio 2022. Si tratta dell’attore e doppiatore italiano Germano Longo, spentosi a 89 anni. Nato il 24 maggio 1933 a Poggiardo, sotto il segno zodiacale dei Gemelli, ha iniziato la sua carriera sin da giovanissimo, recitando in circa 30 pellicole tra il 1954 e il 1981. Ancora non sono disponibili le circostanze della sua morte ma tantissimi sono i messaggi di cordoglio per il decesso di questo grande attore.

Longo ha recitato in film cinematografici e sceneggiati tv (tra cui i famosi Nero Wolfe degli anni sessanta, Le inchieste del commissario Maigret o … e le stelle stanno a guardare). Ma, come tutti i grandi artisti, la sua poliedricità, il suo talento inconfondibile, lo hanno portato a riscuotere grande successo in tantissimi altri ambiti.

In molti sapranno che è stato anche doppiatore e direttore del doppiaggio di diverse serie e film. Come doppiatore, nel campo dell’animazione viene ricordato tra le altre cose come la primissima voce di Daisuke Jigen di Lupin III di Marlowe/Nagaishi in Occhi di gatto, la seconda voce di Daimon in  Mila e Shiro e di Gandal in UFO-Robot-Goldrake.

La sua inconfondibile voce è stata prestata agli attori Richard Anderson in L’uomo da sei milioni di dollari e Richard Long in La grande vallata.
Tanti i ‘peplum’ , ossia i film in costume, generalmente di epoca Romana, tra cui Romolo e Remo, pellicola diretta da Sergio Corbucci e uscita nelle sale nel 1961 dove ha interpretato Scebro. Nel 1976, sotto la direzione di Aldo Florio, ha recitato in Una Vita Venduta, con la colonna sonora del grande Morricone.

Sua la voce di Lucignolo nel lungometraggio d’animazione Disney Pinocchio. Con lui se ne va un grandissimo talento, un genio poliedrico che, con la sua inconfondibile voce, ha emozionato generazioni di ragazzi e ragazze. Un timbro inconfondibile il suo, magico, capace di condurti in una dimensione surreale, di immergerti direttamente nel set cinematografico o in un cartone animato. Con lui se ne va un’icona del cinema italiano.