Cinema e tv in lutto: ci ha lasciati Nuti (2 / 2)

Una notizia che fa raggelare tutti coloro che il cinema, il teatro e la tv li amano e che ci lavorano. Parliamo della scomparsa di Franca Nuti, deceduta nella notte di domenica 12 maggio, dopo anni difficili che ha sempre affrontato brillantemente.

Parliamo della dipartita di una delle più grandi attrici che il teatro italiano, simbolo di tenacia, talento, intraprendenza; una donna dal carattere forte, che ha avuto un lungo sodalizio con Luca Ronconi, altro indimenticabile grande del palcoscenico nostrana.

La Nuti è stata colpita da un malore, mentre si trovava con marito, Giancarlo Dettori, dopo un’intera vita dedicata al teatro in cui ha interpretato il ruolo di John Gabriel Borkmann“, “Spettri“, “Piccolo Eyolf“, “Peer Gynt” e “Le colonne della società“, portando in scena anche August Strindberg e molti altri autori.

Classe 1929, Franca è stata capace di adattarsi ai ruoli più disparati con una versatilità impressionante, recitando sui palchi di tutta Italia, sino a diventare inimitabile. Tanti i ruoli da lei interpretati, prediligendo, in particolare, Ibsen, grazie al quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti, inclusi premi internazionali in Svezia.

Parliamo di una figura iconica del teatro, televisione e radio, che ha lavorato presso l’Accademia Nazionale d’Arte drammatica “Silvio D’Amico” e la Scuola del Piccolo Teatro di Milano, fondata da Giorgio Strehler, prendendo parte a progetti culturali significativi, come il lavoro poetico con Giovanni Raboni.