"Ciao, sono io". L’hanno ritrovato così, irriconoscibile (2 / 2)

Chi legge i giornali, anche quelli online, in queste ore si sarà imbattuto per forza nella notizia di Omar Bin Omran, un cittadino algerino che all’età di 17 venne rapito vicino casa e da allora non ha fatto più ritorno nella sua abitazione.

La famiglia di Omar aveva praticamente perso le speranze di ritrovare il suo congiunto vivo. Infatti anche per le autorità Omar era deceduto visto che ormai da tanti anni, ben 27, non dava sua notizie. E invece in queste ore è arrivata la svolta, a dir poco clamorosa.

Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale Omar è stato invece ritrovato sano e salvo in una cantina a 200 metri da casa sua. Una notizia davvero clamorosa che ha fatto in breve il giro di tutto il mondo.

La famiglia dell’uomo scomparso ha ricordato come il suo cane aspettava sulla soglia della casa del suo presunto rapitore dopo la sua scomparsa. Ovviamente a distanza di così tanti l’uomo era molto cambiato, ma è proprio lui. Si chiude così una vicenda molto triste per questa famiglia che riabbraccia il suo congiunto.

Già il Pubblico Ministero locale aveva ricevuto una denuncia anonima dove si diceva che Omar si trovava nella casa di uno dei suoi vicini, all’interno di un ovile. Proprio a seguito di ciò la polizia si è recata a casa di questa persona, del rapitore quindi, scoprendo che effettivamente Omar era lì.

“In seguito a questa relazione, il procuratore generale della corte di Idrisiya, nella provincia di Djelfa, ha ordinato alla gendarmeria nazionale di aprire un’indagine approfondita e gli agenti si sono recati nella casa in questione” – così recita il comunicato della polizia.